Raddoppio del tunnel sotto il Monte Maggiore Si scava 24 ore su 24

Procedono a ritmo spedito i lavori per la galleria a due canne L’opera include il tratto della Ipsilon fra Vragna e il traforo
Andrea Marsanich

FIUME

Scavano come talpe, ad una velocità di 10–20 metri al giorno e finora sono avanzati di 730 metri nelle budella del gigante istro-quarnerino, quel Monte Maggiore, che entro i prossimi due anni e mezzo potrà vantare una galleria con due canne.

I lavori di costruzione della seconda canna, cominciati nel dicembre 2020, stanno proseguendo a pieno ritmo, opera eseguita da maestranze e macchinari della francese Bouygues Tp. Stando alla Bina Istra, concessionaria dell’Ipsilon istriana, l’ormai famosa bretella stradale istriana, uomini e mezzi sono al lavoro quotidianamente, 24 ore al giorno e senza pause durante la settimana. Se si continuerà così, senza incontrare grosse difficoltà, l’ultimo diaframma dovrebbe cadere verso la metà del 2023, con l’inaugurazione del secondo “buco” esattamente un anno dopo. «L’opera comprende anche i lavori di raddoppio del segmento di Ipsilon tra lo svincolo di Vragna e l’entrata del traforo del Monte Maggiore – così dalla Bina Istra – per un costo complessivo di 1 miliardo e mezzo di kune, al cambio sui 200 milioni di euro. Finora sono stati perforati 460 metri dalla parte istriana e 270 da quella quarnerina. Ora la totalità dei lavori viene eseguita dalla Bouygues Tp, ma per alcuni interventi relativi alla canna bis ingaggeremo aziende edili croate. Abbiamo in piano di avere giornalmente nel cantiere fino a 500 lavoratori, di cui buona parte residenti in Istria e nel Quarnero».

Bina Istra ha reso noto che finora sono stati eseguiti con successo i brillamenti di mine, quali test per capire come giungere a scavi funzionali e senza perdite di tempo. Dopo che sarà del tutto perforata la seconda canna, si passerà alla cementificazione, all’approntamento della carreggiata e del sistema di scolo delle acque piovane.

Tornando alla Vragna–Monte Maggiore, l’opera annovera anche la realizzazione del nuovo svincolo, di un sottopassaggio, di due cavalcavia e dell’edificio che in futuro ospiterà la squadra di Vigili del fuoco, sul versante istriano del traforo. —



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