Radon nelle case, analisi concluse

Palmanova: le 700 famiglie restituiscono i rilevatori, a breve i risultati

PALMANOVA. Oltre 700 famiglie hanno aderito al progetto “Palmanova sicura: campagna protezione Radon”, un’iniziativa per monitorare la presenza del gas in tutte le abitazioni della città stellata. A novembre ai cittadini è stato consegnato il dispositivo per la misurazione di questo gas radioattivo naturale, inodore e incolore, prodotto dal decadimento dell’uranio, che è stato dichiarato cancerogeno dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. A sei mesi di distanza, è tempo di raccogliere i dosimetri per farli analizzare dall’Arpa.

L’esito delle singole analisi verrà inviato direttamente a casa del cittadino. I dosimetri (con la busta data al momento della consegna e il modulo in essa contenuto compilato in tutte le sue parti e controfirmato) andrà riconsegnato entro il 18 aprile. L’ufficio Protocollo del Comune raccoglierà i dosimetri sabato 14 aprile dalle 9. 30 alle 12, lunedì 16 e mercoledì 18 aprile dalle 9. 30 alle 13. 30 e dalle 16 alle 18.

«Si conclude in questi giorni – commentano il sindaco Francesco Martines e l’assessore alla salute Giuseppe Tellini– la fase di rilevazione e comincia quella di raccolta e analisi. Salvaguardare la salute delle persone attraverso la prevenzione è fondamentale. Chiediamo ai cittadini un ultimo sforzo di collaborazione e un gesto di responsabilità. In tantissimi hanno partecipato agli incontri di distribuzione e hanno richiesto il rilevatore. Ora è importante che questo venga riconsegnato al Comune, nei tempi e luoghi indicati».

Qualsiasi sia il risultato del rilevatore (dosimetro) non ci sono normative di legge che obbligano i proprietari delle abitazioni ad intervenire. Gli organizzatori dell’iniziativa fanno tuttavia sapere che, per abbattere i valori di gas Radon, esistono quasi sempre semplici soluzioni che richiedono, nella maggior parte dei casi, investimenti modesti di alcune centinaia di euro. Ed è importante perché in Friuli Venezia Giulia è stata riscontrata una concentrazione superiore rispetto alla media nazionale e, in Italia, superiore a quella europea.

«Obiettivo dell’iniziativa – aggiunge l’assessore all’ambiente, Luca Piani – è anche quello di contribuire a una mappatura completa del territorio, uno dei primi progetti di questo tipo in Italia. Per questo è importante anche compilare attentamente il modulo consegnato con il dosimetro. I risultati generali sulla situazione a Palmanova saranno resi noti in autunno, nel corso di un convegno».



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