Radon nelle scuole, nel 2022 monitorati dall’Arpa 79 istituti del Fvg: 21 sforamenti
Soltanto nell'ultimo mese i superamenti segnalati sono stati una decina, tra cui quello che ha comportato la chiusura della scuola di Opicina

TRIESTE Nel 2022 sono state monitorate 79 strutture scolastiche, compresi nidi e scuole d'infanzia, e sono stati rilevati 21 superamenti delle concentrazioni ammesse di radon. Soltanto nell'ultimo mese i superamenti segnalati sono stati una decina.
Lo rende noto l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente precisando che il Fvg è una regione che, per composizione e conformazione del sottosuolo, presenta elevate concentrazioni di questo gas radioattivo naturale.
Nei giorni scorsi una scuola – la scuola d’infanzia don Marzari–Čok di Opicina – è stata chiusa proprio per eccessiva concentrazione di radon.
Questo è un gas inerte e radioattivo naturale, inodore ed incolore prodotto dal decadimento dell'uranio, presente in tracce nel sottosuolo quasi ovunque, concentrato generalmente nel suolo; all'aperto diluisce rapidamente. La concentrazione dipende da quanto uranio è presente nel suolo sottostante l'edificio, dalle caratteristiche del suolo e dell'edificio stesso.
Dal 2000 l'Agenzia per l'ambiente del Fvg "ha avviato, unica a livello nazionale, una campagna di misura del radon in tutte le strutture scolastiche, pubbliche e private di ogni ordine e grado, effettuando oltre 20.000 misure in più di 2.000 strutture.
I risultati dei monitoraggi confermano che concentrazioni elevate di radon indoor non sono rare", riporta una nota dell'Arpa. Infine, Arpa Fvg ricorda che nel 2020 è stata rivista la normativa in materia di esposizione al gas radon abbassando i limiti.
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