Raduno delle 500, in piazza 85 auto

Piazza Vittoria piena di gente e motori, famiglie a passeggio tra i mitici Cinquini e file anche solo per un caffè nei bar che hanno tenuto, con gran soddisfazione, le saracinesche alzate. È questo il clima che si respirava ieri mattina all’ombra delle cipolle di Sant’Ignazio, da dove è partita la pattuglia del quindicesimo raduno del Fiat 500 Club Isonzo.
Un’edizione da record, quella curata come sempre dal presidente del sodalizio isontino, Girolamo Minore, che ha visto la partecipazione di 85 vetture fabbricate tra il 1958 e il 1974 arrivate non solo da Gorizia e provincia (42 le vetture degli iscritti al club), ma anche dal resto del Friuli Venezia Giulia e dal Veneto. Premiati, a margine del tour, i gruppi di appassionati più numerosi, vale a dire quelli di Azzano X, il Club auto e moto d’epoca di Fiumicello, il Grup Miez Mil di Gonars, il club Friulano veicoli d’epoca di Udine, il club della Marca di Conegliano, il club Ruote del passato di Pordenone e il Fiat 500 Club di Miramare.
Numeri che si traducono in oltre 120 persone coinvolte tra staff ed equipaggi e che suggellano quella di quest’anno come l’edizione con la più alta partecipazione di questi quindici anni. In mezzo alla carovana, anche alcuni modelli particolarmente importanti per la storia dei leggendari Cinquini, tra cui una 500N del 1958 (la più “anziana” del gruppo), una 500D del 1962, caratterizzate dalle portiere con apertura controvento, e una 500 America.
«Siamo felicissimi per il risultato raggiunto quest’anno – il commento del presidente Minore – e siamo orgogliosi di aver rianimato questa bellissima piazza. Le file al bar, anche solo per un caffè, la dicono lunga sulla partecipazione degli equipaggi e del pubblico a questa manifestazione. È tutta benzina con cui in questa giornata abbiamo fatto un bel rifornimento di carburante in vista dei prossimi impegni delle edizioni dei prossimi anni. Peccato soltanto per l’assenza di una pattuglia di Steyr-Puch (auto con lo stesso design della 500 ma fabbricate in Austria su licenza Fiat, ndr) che aspettavamo da Klagenfurt ma che non sono riuscite ad arrivare fino a Gorizia causa problemi tecnici».
Il gruppo delle 500 è partito da piazza Vittoria per arrivare a Mossa e poi a Cormons (alla cantina vinicola Drius), e rientrate successivamente verso Capriva, Russiz Superiore e infine lungo la Mainizza, per il pranzo alla pizzeria Tre Stelle. I Cinquini sono stati simpaticamente scortati anche da altre vetture d’epoca, dalle mitiche Duetto, 600 e Bianchine, fino a una roboante Lotus e una incantevole Balilla degli anni ’30.
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