Raffica di furti nelle abitazioni

Ladri in azione a Panzano e largo Isonzo. Tra le vittime anche il capogruppo in Consiglio di “Obiettivo”
Di Laura Borsani
Altran Mf-posto di blocco PS
Altran Mf-posto di blocco PS

Tornano in azione i ladri nelle abitazioni in città. Questa volta, sono state oggetto di attenzione in particolare le zone tra Panzano e largo Isonzo. Furti o tentati furti, messi in atto per lo più durante l’assenza dei proprietari degli alloggi. Il tutto alla ricerca di contanti e di monili d’oro. Tra le vittime c’è anche il consigliere comunale Anna Maria Cisint, capogruppo della lista “Obiettivo: rinnoviamo Monfalcone” che risiede a Panzano. I ladri hanno fatto incursione nell’abitazione l’altro giorno, approfittando della sua assenza. Nella stessa giornata, un altro furto è avvenuto in via Aulo Manlio. E il giorno precedente era stato preso di mira un altro alloggio, proprio vicino alla casa di Cisint. In questo caso si è trattato di un tentato furto. Risulterebbero altre incursioni, avvenute in questi ultimi giorni. Il “passaparola” tra i cittadini, anche attraverso Facebook, s’è innescato segnalando via via gli eventi. Intanto Cisint ha raccontato: «Ero uscita di casa alle 18.30 e avevo fatto rientro alle 23.40. Ho trovato la mia casa messa completamente a soqquadro. Era tutto all’aria, un disastro. Mi hanno portato via due catenine d’oro, gli unici oggetti di valore che tenevo in casa. Non hanno toccato i computer, nè il televisore, evidentemente i ladri andavano alla ricerca di denaro e di monili preziosi». I ladri sono entrati dal retro dell’abitazione: «Hanno aperto gli scuri della portafinestra posta sul retro - ha spiegato -. Con un cacciavite hanno smontato e alzato la porta. Hanno aperto anche tre finestre». Cisint ha annotato un particolare: «Quel giorno, verso le 19 aveva iniziato a piovere. Ma al rientro a casa, non ho notato tracce di fango o altri elementi riconducibili alla pioggia. Ritengo pertanto che i ladri siano entrati tra le 18.30 e le 19, magari appena ero uscita di casa». Il consigliere comunale ha chiesto subito l’intervento delle forze dell’ordine. «In quel momento era in servizio una pattuglia della Polizia, peraltro impegnata in un altro furto, in via Aulo Manlio. Gli agenti sono giunti a casa mia verso mezzanotte. Voglio ringraziare i poliziotti, hanno fatto il possibile, con grande professionalità». Tra le catenine d’oro e i danni, si parla di oltre mille euro di danni. «Ciò che ferisce - ha osservato Cisint - è la violazione della propria intimità famigliare. I ladri avrebbero potuto entrare in casa con la presenza dei miei figli». Cisint lancia un appello: «È certo molto importante la collaborazione e l’aiuto reciproco tra i cittadini, ma è necessaria un’opera di controllo sul territorio incisiva. Mi chiedo se sia opportuno coinvolgere anche la Polizia municipale. Le forze dell’ordine fanno ciò che possono. Servono azioni compatibili con la nostra realtà sociale. Non servono tanti tavoli di confronto. L’amministrazione deve coinvolgere anche Fincantieri, per mettere in campo una seria strategia di prevenzione».

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