“Realismo socialista” fino a domenica

MUGGIA. C’è tempo fino a domenica l 12 agosto, per visitare, al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia, la grande mostra dedicata al movimento del Realismo socialista in Russia con opere, documenti e oggetti dagli anni ’51 al ’91. “Dall’utopia al dissenso” intende dare uno spaccato degli sviluppi artistici in Russia nell’arco di un quarantennio contrassegnato da profondi cambiamenti sociali e politici: dagli anni della completa adesione all’ideologia comunista, alla destalinizzazione del XX Congresso del PCUS, al periodo della stagnazione Bresneviana per arrivare alla Perestrojka di Mikail Gorbaciov, alla caduta del Muro di Berlino ed alla dissoluzione dell’URSS.
Tatiana Vilinbakhova, principale coordinatore scientifico del Museo russo di San Pietroburgo, ricorda che: “Il realismo socialista, basato sulla propaganda dell’ideologia comunista, della sua Weltanschauung e dei suoi valori, era atto a formare le fondamenta spirituali della nuova società sovietica. Un ruolo straordinario in questa arte apparteneva alle immagini dei capi, Lenin e Stalin, divenuti i nuovi santi del Paese dei Soviet. Le loro rappresentazioni mitologizzate riempivano densamente lo spazio artistico di tutta la Russia. I loro ritratti venivano appesi sulle pareti negli enti statali, compresi scuole e asili d’infanzia.”
Tutte le opere e i documenti in mostra non sono mai stati esposti prima in Italia e provengono dalla collezione del giornalista e scrittore Francesco Bigazzi, per lunghi anni corrispondente dall’Unione Sovietica.
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