Reazioni a catena dal popolo del web
Il caso del docente aggredito dal papà di un alunno all’istituto tecnico Volta ha scatenato reazioni a raffica sul web. Chiara Visini, ad esempio, commenta sul profilo Facebook del Piccolo: «Ai miei tempi ad un rimprovero del professore avrebbe fatto seguito un altrettanto pesante rimprovero da parte dei miei genitori...nei miei confronti però!». Secondo Donatella Amaranto «se per un semplice rimprovero si arriva a questo vuol dire che le nuove generazioni sono senza spina dorsale quindi destinate al fallimento. Superman dalla coda di paglia pronti ad infrangere le regole con il benestare di papà».
Gianni Del Piccolo, dal canto suo, osserva: «Manca completamente il senso civile della giustizia e dell’autorità. L’insegnamento, in soldoni, del genitore è che se vieni rimproverato da chi è preposto a farlo, basta protestare, fare il bulletto e contestare. Non è questione di violenza in tv, trattasi di mancanza di senso civico, di rispetto e di testa». Maria Pozzari riflette sulla questione educativa: «Purtroppo la colpa non è solo dei ragazzi ma di alcuni genitori che difendono i figli nonostante tutto».
Massimo Pian propone «telecamere obbligatorie in tutte le scuole ed edifici pubblici e scuole private come pure nelle case per anziani pubbliche e private. Ormai – aggiunge – siamo arrivati a un punto che è difficile prevenire, siamo ormai allo sbando». Anche Ilaria Smrekar sottolinea come «per i miei genitori avevo sempre torto io, altroché i tempi di adesso...! Denuncia nei confronti del papà con risarcimento economico... vedi poi come non fanno più gli sbruffoni quando devono pagare!».
Flaviano Rich ritiene che «la scuola ha perso la sua identità e spesso non esiste il rispetto verso gli insegnanti». Questo il pensiero di Riccardo Lonzar: «Sarebbe ora che comportamenti di questo tipo fossero fatti pagare anche allo studente, con misure di sospensione e fino alla perdita dell’intero anno scolastico... forse qualcuno agirebbe meno d’impeto!». Erika Škerl, infine, augura al collega insegnante «una pronta guarigione! Fatti vergognosi nei confronti di noi professori sono deplorevoli e spero vengano sanzionati con opportuni provvedimenti».
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