Regione, i consiglieri “perdono” mezzo milione

TRIESTE. I consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia hanno perso, in un solo anno, oltre mezzo miliardo di imponibile. Peggio di tutti va a Rodolfo Ziberna, il forzista che nel 2013 dichiarava quasi 130mila euro e nel 2014 si ferma a 71mila. Ma tra i 30 e i 50mila euro in meno li contano anche Luca Ciriani, Claudio Violino, Silvana Cremaschi, Enio Agnola, Mauro Travanut, Riccardo Riccardi e Alessandro Colautti.
C’entra la spending review applicata alla Casta: nel 2013 la Regione ha approvato una legge di contenimento dei costi della politica cancellando la quota che serviva per costruire il vitalizio. Ma per qualcuno c’entra anche l’aver optato per piazza Oberdan mettendosi alle spalle occupazioni più remunerative. «C’è chi la politica la fa per passione e chi per convenienza – commenta Ziberna –. Quello che emerge in più di un caso in questa legislatura è un messaggio in controtendenza».
In effetti, dopo anni in cui le istituzioni sono state un comodo parcheggio per il portafoglio, spulciando i dati pubblicati nel sito di Palazzo è possibile verificare che in dodici mesi i 49 inquilini dell’aula sono passati da un imponibile complessivo di 5,68 milioni a 5,17 milioni e solo 19 hanno dichiarato di più nel 2014 rispetto al 2013. In una classifica dominata come un anno fa da Roberto Dipiazza (457.188 euro) è proprio l’ex sindaco di Trieste, l’imprenditore prestato alla politica, ad aver fatto il salto più alto (+34.216 euro).
È andata molto bene anche ai due consiglieri di Sel Alessio Gratton (+22.111 euro) e Giulio Lauri (+21.765). Così come a Cristiano Shaurli (+19.126, Punto rottamata e Volvo V60 in garage) e a Franco Rotelli (+16.851). Quanto ai grillini ci sono redditi più alti per Eleonora Frattolin, Cristian Sergo, Ilaria Dal Zovo e Andrea Ussai, mentre Elena Bianchi è scesa da 101.722 a 94.144 euro.
Guardando invece alla graduatoria generale dei più ricchi del Consiglio, dietro a Dipiazza compaiono il vicepresidente Sergio Bolzonello, i dem Rotelli e Daniele Gerolin, il centrista Giovanni Barillari. All’undicesimo e dodicesimo posto ecco Renzo Tondo (118.823 euro) e Debora Serracchiani (118.144). Piccola rivincita per l’ex governatore battuto al fotofinish alle urne. Stavolta è la presidente a stare dietro per soli 679 euro.
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