Respirazione corretta secondo il metodo di un medico russo

Modelli d’esistenza sempre più convulsi, giorni vissuti a ritmi intollerabili, una vita che è sempre più difficile trascorrere in modo riflessivo e tranquillo. A farne le spese l’atto più semplice...

Modelli d’esistenza sempre più convulsi, giorni vissuti a ritmi intollerabili, una vita che è sempre più difficile trascorrere in modo riflessivo e tranquillo. A farne le spese l’atto più semplice del nostro quotidiano, quel respiro che ci permette di stare al mondo e di vivere con consapevolezza e salute la vita. Di respirazione corretta e di semplici esercizi che possono aiutare a guarire da malattie invalidanti e condizionanti si parlerà oggi alle 18 al Centro Servizi Volontariato di Galleria Fenice 2. L’incontro, a ingresso libero, sarà imperniato sul metodo Buteyko e viene organizzato dalla Buteyko Clinic Italia e dall’associazione di volontariato triestina “Linea Azzurra”. Relatore Carlo Carlesi, istruttore ufficiale della Buteyko Clinic Italia, che traccerà un itinerario di conoscenza su di un metodo che si basa su tecniche naturali di respirazione in grado di risolvere patologie quali l’Asma, l’Ipertensione, gli attacchi di panico e ansia, le apnee notturne e altro ancora.

Il metodo in questione nasce attorno al 1960 per opera del medico russo Konstantin Buteyko, e è stato riconosciuto ufficialmente nel 1985 quale terapia dal ministero della Sanità russo, trovando diffusione in tutto il pianeta, con particolare riguardo per i paesi anglosassoni, dove sono particolarmente diffuse le patologie asmatiche. Buteyko, sofferente di ipertensione, individuò la causa di molte malattie nell’iperventilazione cronica, ovvero in quel modo di respirare che utilizza costantemente più aria del necessario.

Nell’intento di riportare la respirazione a ritmi normali, il lavoro del medico si focalizzò sugli scambi respiratori. Da qui l’osservazione che nell’iperventilazione viene dispersa una notevole quantità di anidride carbonica, gas che contrariamente a quanto si potrebbe supporre risulta necessario per ottenere una corretta ossigenazione delle cellule di tutto. Nel caso di chi soffre d’asma, l’anidride carbonica funziona da vasodilatatore naturale risolvendo la problematica. Il metodo Buteyko risulta utilizzato pure dopo gli sforzi agonistici,e sono diverse le società calcistiche russe e italiane che lo utilizzano. Alle recenti Olimpiadi londinesi ha destato stupore la corsa a bocca chiusa della medaglia d’oro statunitense Sanya Richard Ross, atleta che ha fatto ricorso alle tecniche respiratorie del medico sovietico.

Per informazioni, il telefono è 3479643836, la mail info@buteykoclinic.it , il blog www.buteykoclinicitalia.blogspot.com

Maurizio Lozei

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