Riconoscimento Comune fiorito Aumenta il verde con 80 oleandri

L’assegno dell’Asproflor da spendere per l’acquisto di prodotti florovivaistici Prossimo intervento dell’amministrazione lungo la ciclabile dell’ex ferrovia
Laura Blasich



Monfalcone Comune fiorito, ma anche sempre più verde. Ormai aperto e fruito il nuovo parco del Benessere 2, in via Portorosega, a servizio del rione Enel, il prossimo intervento progettato dall’amministrazione locale vedrà la messa a dimora di almeno 80 piante di oleandro, già di buone dimensioni, lungo il nuovo tratto di pista ciclabile che da viale Cosulich raggiunge il parco del Benessere 1, cioè il giardino intitolato a Oriana Fallaci all’incrocio tra via Aquileia, via Aulo Manlio e via Isonzo. In linea con l’attenzione prestata in questi ultimi anni dall’assessorato all’Ambiente al contenimento della diffusione dei pollini, è stata scelta un pianta del gruppo delle entomofile, che utilizzano cioè, come veicolo, gli insetti e producono minori quantità di polline, inoltre più grossolano, pesante e raramente contenente sostanze allergeniche.

«La cura del verde per questa amministrazione resta un tassello importante della strategia per migliorare la vivibilità della città», ha sottolineato il sindaco Anna Cisint assieme all’assessore all’Ambiente Sabina Cauci nell’incontrare ieri i rappresentanti di Asproflor, l’Associazione dei produttori florovivaisti, che assegna il riconoscimento di Comune fiorito ed ha dato il via da Muggia al tour di tutti i centri rivieraschi italiani.

Già aderente dal 2019 all’iniziativa di Asproflor, Monfalcone ieri, nonostante il cielo grigio, ha fatto mostra dei colori delle viole del pensiero e delle primule messe a dimora in questi giorni in piazza della Repubblica e delle viole che riempiono le nuove fioriere installate in viale San Marco. La squadra di quattro dipendenti comunali, specializzati, affiancati in questo momento da altri undici addetti, tra lavoratori impiegati con i progetti dei Cantieri di lavoro, contratti di somministrazione e tirocini, è chiamato però a occuparsi non solo del centro cittadino, visti gli interventi effettuati in questi ultimi anni a Marina Julia, in viale Cosulich, nel piazzale della stazione ferroviaria, solo per stare al settore delle aiuole.

«Il verde urbano di competenza comunale copre a Monfalcone 350 mila metri quadri – ha ricordato ieri Gabriele Cettul, uno dei giardinieri specializzati alle dipendenze dell’ente locale –, tra parchi, giardini, aree verdi, aiuole spartitraffico e cigli stradali». E il personale impiegato dal Comune effettua il 30% circa degli sfalci del verde e il 50% circa delle potature su alberi e arbusti. Un’attività quella di cura delle piante di grandi dimensioni programmata e svolta con continuità, come ha sottolineato ieri il sindaco, per evitare abbattimenti di alberi o crollo di rami in caso di vento forte. «Il servizio di cura e manutenzione del verde non sarà quindi asciugato, né sul fronte degli investimenti né per quel che riguarda le risorse umane», ha assicurato il sindaco, confermando come 200 mila dei 239 mila euro dovuti da A2a al Comune, come deciso a fine gennaio dal Tribunale di Gorizia, saranno destinati a piantare nuovi alberi in città. «Fra l’altro abbiamo ricevuto 300 piante dai vivai del Corpo forestale regionale», ha aggiunto ieri l’assessore all’Ambiente. L’impegno di Monfalcone è stato premiato ieri da Asproflor, rappresentata da Salvatore Domolo e Marcello Manfredi, con un assegno da 800 euro da spendere solo per l’acquisto di prodotti florovivaistici.—

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