«Riecco i turisti ma no ai facili trionfalismi»

«Quello che sta per concludersi è stato il primo weekend con un afflusso di turisti degno dei vaghi ricordi degli anni scorsi. Comparti in sofferenza da oramai 15 mesi come quello turistico-ricettivo e ovviamente quello della ristorazione non possono che esserne felici. Non possiamo però dimenticare ciò che abbiamo passato negli scorsi mesi e dobbiamo farne tesoro per non abbassare la guardia, come colpevolmente fatto la scorsa estate quando si pensava che tutto fosse finito». Così Andrea Sinico, presidente regionale del Mio - Movimento Imprese Ospitalità, che invita a «guardare al futuro con fiducia», diffidando al tempo stesso dai «facili trionfalismi»: «Siamo stati trattati come gli “untori” per eccellenza e ancora oggi non c’è piena libertà nei nostri ristoranti. Non possiamo dimenticarci degli sforzi degli imprenditori del settore che, con pochi aiuti statali e in quasi la totalità dei casi nessun supporto da quei locatari di immobili poco lungimiranti sulla rinegoziazione dei canoni di affitto, hanno tenuto duro».

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