Rievocazione storica sulla Grande Guerra a villa Prandi Sbruglio

La Pro loco di Fogliano Redipuglia dalle 15 a Cassegliano propone dieci finestre storiche e degustazioni all’Hostaria

REDIPUGLIA. Tutto pronto per l’appuntamento odierno con “Stotytellers ww1” che la Pro Loco di Fogliano Redipuglia ha allestito nella località di Cassegliano, a San Pier d’Isonzo e più precisamente nella splendida cornice di villa Prandi-Sbruglio, che tornerà agli onori della notorietà storica rievocando gli avvenimenti avvenuti quando lo stesso edificio, durante la Grande Guerra, era domicilio del comando del XXIII Corpo d’Armata il cui comandante era il generale Armando Diaz.

L’appuntamento è nel pomeriggio, dalle 15 fino alle 23, con l’esposizione e l’esibizione dei dieci campi di rievocazione storica con cento partecipanti rappresentanti i periodi storici che vanno dai Celti alla Seconda da guerra mondiale. Un colorito teatro di storia che vuole rievocare, attraverso recital, scenette e comunicazioni, le varie fasi di vita dei periodi rappresentati. Alle 16, poi, lo storico Ivan Portelli curerà una visita guidata non solo della villa ma di tutto l’ambiente che la circonda con informazioni sulla vita del generale Diaz durante la sua permanenza, il ponte di barche sull'Isonzo, la casa con la grande Croce Rossa dell'ospedale militare e tanto ancora di sconosciuto della storia di quella località. La visita è gratuita ma sarà gradita la prenotazione per organizzare eventualmente più gruppi. Quindi alle 18, prenderà il via il convegno, coordinato da Andrea Ferletic del gruppo Grigioverdi del Carso di Ronchi dei Legionari, dal titolo “Living histoy”, prospettive per un territorio tra turismo e rievocazione. Nel grande salone della villa ,oltre allo spazio riservato all’attività congressuale, sarà allestita una mostra con una trentina di pannelli fotografici d’epoca che riproducono i momenti storici di San Pier d’Isonzo e durante il primo conflitto mondiale.

Nel cortile saranno collocate gigantografie con soldati bosniaci sulla scalinata, il generale Diaz con il cane sull’argine dell'Isonzo, la visita del Re con la vettura di Stato. Le immagini sono state messe a disposizione dai Musei provinciali e la manifestazione gode del patrocinio della Provincia di Gorizia. Per tutto il pomeriggio sarà possibile degustare, all’interno dell’allestita Hostaria, il “rancio del soldato”, con goulash e patate lesse, maccheroni al ragù, dolce di pane. Ogni informazione all’ufficio informazioni e assistenza turistica di Redipuglia, con numero telefonico 0481489139 e-mail info@prolocofoglianoredipuglia.it.

I Conti Sbruglio detenevano a Cassegliano una proprietà cresciuta intorno al Passo della Barca. Già all’inizio del Seicento gran parte del paese e della campagna era di loro proprietà. Centro dei loro possedimenti erano le strutture che avevano costruito sulla strada che portava all'imbarcadero. Vi era una casa padronale, case per i contadini che lavoravano nella tenuta padronale e un edificio che doveva ospitare un'osteria per i viandanti. Ma Cassegliano non era la proprietà principale degli Sbruglio, che non si premurarono di erigervi una vera e propria villa se non molto tardi. Solo verso la metà dell’Ottocento trasformarono la vecchia casa padronale in un’ampia villa di campagna. I lavori vennero ultimati nel 1854.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo