Rifiuti, Duino Aurisina entra in Isa Ambiente

Via libera in aula all’ingresso del Comune nella società partecipata. Contrarietà dal centrodestra
Altran Mf-raccolta,rifiuti,cartoni
Altran Mf-raccolta,rifiuti,cartoni

Monfalcone dà il via libera all’ingresso del Comune di Duino Aurisina in Isontina Ambiente, società finora partecipata dai 25 Comuni della provincia che le hanno affidato il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Il Consiglio comunale recentemente si è espresso comunque a maggioranza. Contro l’ingresso del nuovo socio si sono schierati i consiglieri dell’area centrodestra, esprimendo perplessità non sull’allargamento del bacino di utenza e, soprattutto, l’estensione del servizio in provincia di Trieste, ma sulla capacità di Isa di far fronte all’ampliamento del raggio d’azione senza che vi siano ripercussioni sul servizio erogato in città.

Dubbi sono stati avanzati anche dal capogruppo di Cambiamo Monfalcone, Luigi Blasig: «Mi auguro che le Unioni territoriali assorbano anche questo tipo di servizio che deve finire di essere un carrozzone fuori dal controllo del Consiglio comunale». Per Giuseppe Nicoli (Fi), nemmeno gli incontri in commissione con i tecnici di Isa hanno chiarito tutti i dubbi: «Non abbiamo avuto modo di vedere il nuovo Piano industriale predisposto da Isa - ha sottolineato in aula - e che mi auguro sia portato all’attenzione del Consiglio dal sindaco». Paolo Fogar (Pd), nel ritenere positiva l’operazione, ha affermato che «ci vogliono investimenti adeguati e non per la costruzione di nuovi uffici». Il vicesindaco e assessore alle società partecipate, Omar Greco, ha ribattuto di non credere che ci saranno disagi. «Isa si sta attrezzando per erogare il servizio anche nel territorio di Duino Aurisina, a partirre dal primo gennaio 2016. La nuova gara d’appalto per la raccolta e il conferimento dei rifiuti è stata realizzata tenendo conto anche dell’estensione al nuovo Comune che, come tutti gli altri, sosterrà i costi del servizio di cui godrà». «Non siamo contrari all’allargamento alla provincia di Trieste - ha detto Federico Razzini della Lega Nord -, ma i dubbi rimangono a fronte dell’attuale gestione del servizio in città». Sempre carente, per Anna Cisint (Obiettivo), «come dimostrano le proteste di diversi residenti in queste ultime settimane». Nell’evidenziare l’esigenza di una rimodulazione del servizio secondo le caratteristiche della città, Cisint ha chiesto all’amministrazione con un’interrogazione che si aumentino quanto meno i lavaggi dei contenitori stradali. «Non ho ottenuto una risposta dal sindaco a questa richiesta», ha detto la consigliere.(la.bl.)

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