Rime sui cassonetti per far riscoprire la forza della poesia

PALMANOVA
Si esce in strada per gettare le immondizie e ci s’imbatte in un “rifiuto speciale”, speciale davvero. A Palmanova, sui cassonetti di via Garibaldi, sono stati appiccicati alcuni fogli con versi poetici.
E “Rifiuto speciale” è anche il titolo di uno dei componimenti affissi su queste insolite bacheche stradali. Narra un amore rifiutato, di un cuore gettato nel secchio, “quello grigio dell’indifferenza”… In calce ai singoli componimenti soltanto la sigla e il riferimento web del MeP, il Movimento per l’emancipazione della Poesia, un movimento artistico, nato a Firenze nel 2010, il cui scopo è quello, come recita lo statuto, di “infondere nuovamente nelle persone interesse e rispetto per la poesia intesa nelle sue differenti forme”. L’obiettivo è quello di raggiungere le persone, sfruttando ogni canale ritenuto idoneo. Da qui una serie di azioni che portano i versi di poeti contemporanei e anonimi (l’obiettivo è quello di concentrare l’attenzione sulla parola prima che sull’autore) nei luoghi dove essi possano incontrare il lettore.
“Il MeP – si legge nel suo manifesto – … intende creare uno spazio di incontro e dialogo con la poesia. Più dell’esito di tale dialogo, a noi interessa renderlo possibile: per questo abbiamo scelto la strada come primo luogo di pubblicazione”.
E ieri mattina, mezze inzuppate d’acqua, le poesie si sono fatte leggere, nei ritmi lenti di una giornata piovosa. È casuale la scelta del luogo? Vicino alle scuole, al teatro, a piazzetta Garibaldi? Difficile dirlo. Certamente l’iniziativa ha suscitato qualche curiosità tra i passanti.
All’oscuro dell’azione l’assessore alla cultura Adriana Danielis: «Non ero a conoscenza di questa trovata originale. Diffondere la poesia contemporanea come linguaggio e modalità di comunicazione è molto interessante. La poesia è ritenuta un genere di élite e fa fatica a incontrare il pubblico. È bello che sia essa ad andare incontro al lettore, in luoghi frequentati da tutti. La poesia richiede apertura mentale, disponibilità a riflettere sul significato della parola e a cogliere le immagini che essa può suscitare. Sono diverse le iniziative che in Italia o in altri Paesi propongono la poesia in luoghi insoliti: dai Baci Perugina agli spazi sulla Metro». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo