Rinasce il Giardino dei sogni nel rione di San Giovanni

Gli ottantenni vanno di moda. Perchè il Comune riscopre gli edifici costruiti negli anni Trenta: lo sta facendo, in particolare, con le strutture a finalità educativa. Ha messo recentemente in gara il progetto per ringiovanire l’86enne “Tuttibimbi” in via Caboro di fianco a Tor Cucherna, ha invece già risistemato la quasi coetanea scuola dell’infanzia “Giardino dei sogni”, che sorge al servizio del popoloso rione di San Giovanni, nella via dedicata all’esploratore-speleologo Eugenio Boegan. Un lavoro tutt’altro che banale, costato al Municipio poco meno di 200 mila euro, eseguito da Benussi & Tomasetti, inaugurato ieri mattina dagli assessori Angela Brandi ed Elisa Lodi, titolari rispettivamente dell’Educazione e dei Lavori Pubblici. L’asilo ospita tre sezioni fino a 75 bambini. In passato ne aveva una quarta a Longera, che venne statalizzata durante il secondo mandato di Riccardo Illy.

Si è trattato del recupero più complesso nel contesto degli interventi pianificati su nidi, materne, scuole, ricreatori per un totale di quasi 2,5 milioni di euro: concentrando il lavoro in estate, si è provveduto ai servizi igienici dei bambini, alla lavanderia, alla rete idrica e fognaria, al rifacimento degli intonaci, all’impiantistica elettrica, alla pavimentazione del piazzale «in cemento con spolvero di quarzo» come nella carta di un menu. A sollecitare il radicale restauro il problema fognario, perchè le radici degli alberi avevano in pratica intasato tubi e pozzetti.

I due assessori hanno ringraziato il vicino istituto “Nuvola Olga” che ha ospitato i piccoli durante il periodo dei lavori. E tutti i bambini hanno piantato un pero. —

MAGR