Rinasce la storia del colle Sant’Elia

Quasi completo il piano di valorizzazione dei reperti. C’è anche il monumento al 17° fanteria “Acqui”
Di Luca Perrino

FOGLIANO REDIPUGLIA. L’amministrazione comunale di Fogliano Redipuglia fa la sua parte per dare linfa e vigore a quel turismo che muove le sue leve valorizzando e dando maggiore visibilità alle testimonianze della Prima guerra mondiale. Stanno per concludersi in questi giorni, infatti, i lavori di manutenzione di parte del colle di Sant’Elia, quello che si erge da “Casa Terza Armata”, sede della direzione del Sacrario e del museo della Grande Guerra.

Quello portato a compimento in questi mesi è il progetto “Sant’Elia 100 anni di pace”, messo a punto proprio dall’amministrazione comunale di Fogliano Redipuglia. Le manutenzioni previste permetteranno di apprezzare alcuni resti e manufatti presenti sul colle Sant’Elia, reperti e ricordo fino ad oggi non valorizzati, se non addirittura sconosciuti. Tra questi, esempio lampante, anche il monumento al 17° fanteria “Acqui”, formazione tristemente nota per i fatti di Cefalonia accaduti nella Seconda guerra mondiale. Ma anche quelli che sono i resti dell’antica chiesetta di Redipuglia dedicata a Sant’Antonio Abate. Una parte dell’intervento è stata dedicata al Parco della Rimembranza, con la piantumazione di alcuni cipressi in sostituzione di quelli scomparsi, la riqualificazione di alcuni accessi e della recinzione e anche la manutenzione di portoni in ferro e parapetti.

È stato realizzato ed è ormai quasi accessibile un percorso vero e proprio che si sviluppa dal piazzale del parcheggio del Sacrario militare per risalire il colle, raggiungendo in sequenza il monumento del 17° fanteria, il basamento della chiesetta di Sant’Antonio Abate, un tratto di trinceramento del caposaldo li presente, per poi scendere sul versante ovest, raggiungendo il piano e creando le condizioni per un collegamento anche ciclabile con San Pier d’Isonzo.

«La posa di cartellonistica precisa e dettagliata – spiega il sindaco Antonio Calligaris - permetterà di orientarsi e percorrere a piedi o in bicicletta un anello di visita che, pur non presentando alcuna difficoltà, rivelerà tratti significativi di questo territorio, ad oggi tralasciati».

Il progetto è stato finanziato completamente dalla Regione con un contributo di circa 30mila euro, finanziamento ottenuto dal Comune di Fogliano Redipuglia con partner istituzionali il Comune di San Pier d’Isonzo, Onorcaduti e le associazioni nazionale alpini, Marinai d’Italia, Albero del Melogramma, Scussoni e le Pro loco di San Pier d’Isonzo e di Fogliano Redipuglia. «Lo scopo dell’intervento – continua il primo cittadino - è quello di rendere visitabile e fruibile, sia a piedi, sia in bicicletta, l’intero colle Sant’Elia, anche in previsione della realizzazione del museo multimediale nella Casa Terza Armata da parte del governo italiano, che, pare, avrà una affluenza limitata a un centinaio di persone per turno. La nostra speranza, in questo caso, è che, come promesso, i lavori partano nel più breve tempo possibile. C’è grande attesa al riguardo».

@luca_perrino

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