“Ripulita” la dolina di Borgo San Mauro

DUINO AURISINA. Ci vediamo in dolina: era il modo più spiccio a Borgo San Mauro per darsi un appuntamento. Ci si vedeva per una passeggiata, una chiacchierata sotto gli alberi, magari una partitella di pallone o qualche corsa. Tutto questo anni fa. Da troppo tempo la dolina è diventata un posto quasi infrequentabile, persino pericoloso. I campetti ricoperti da erbacce, con le porte ormai piene di ruggine e pericolanti, i bordi scoscesi della dolina invasi da una invalicabile vegetazione spontanea. Uno spazio prezioso completamente abbandonato.
Sabato scorso con il sistema del passaparola iniziato dal consigliere comunale Michele Moro, si sono ritrovate di buon mattino una trentina di persone armate di forconi, rastrelli, falci, tagliaerba, vanghe, zappe. C’era persino una macchina per ridurre in polvere le ramaglie. Erano abitanti della zona, gli scout del gruppo Duino 1 dell’Agesci, un gruppetto di consiglieri comunali: oltre a Moro, Walter Ulcigrai e il vicesindaco Massimo Veronese. Hanno cominciato tagliando l’erba del campo, poi hanno affrontato le parti scoscese per una pulizia radicale. Alla fine della mattinata l’immagine della dolina era radicalmente cambiata. Ma non basta. Serve ancora molto lavoro, molto volontariato. I protagonisti hanno deciso di ritrovarsi e di estendere l’invito ad altre persone volonterose. Tra una rastrellata e l’altra, hanno cominciato a discutere di progetti più vasti per restituire a Borgo San Mauro un polmone prezioso. Ma bisogna cominciare almeno a stabilire la proprietà del sito: era dell’Istituto autonomo case popolari, poi è passata alla Regione.
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