Ristoranti, botteghe e hotel: così rinasce piazzetta Barbacan

Nuove attività nell’area, Cittavecchia sempre più animata Il Comune studia dei percorsi per attirare i turisti
Di Laura Tonero
Paolo Giovannini, Trieste 14/07/2012, Colonnine informative monumenti.
Paolo Giovannini, Trieste 14/07/2012, Colonnine informative monumenti.

Cittavecchia attira giorno dopo giorno nuovi investitori. Imprenditori che decidono di puntare su quella fetta di città per lungo tempo dimenticata e che da qualche anno, grazie al fiorire di ristoranti, locali, enoteche, botteghe artigiane, bed&breakfast e piccoli alberghi, sta riconquistando una seconda vita dopo la riqualificazione avviata dalla fine del 1997 grazie ai fondi europei Urban.

Un esempio su tutti è piazzetta Barbacan, che ospita l’Arco di Riccardo. Un’area che sta tornando a rifiorire dopo anni di torpore e che a breve diventerà anche uno dei luoghi toccati da un itinerario turistico che il Comune (come si legge nell’articolo qui sotto) intende realizzare toccando il centro storico, con l’intenzione di mettere a punto un nuovo piano della cartellonistica e di realizzare nell’area dietro al palazzo dell’Anagrafe una vera e propria porta d’ingresso a Cittavecchia.

Nelle ultime settimane piazzetta Barbacan, incastonata tra edifici colorati e freschi di ristrutturazione, è diventata mèta di centinaia di triestini e di molti turisti che si sono letteralmente innamorati di quell’angolo di Trieste rianimato da un paio di ristoratori, e da qualche artigiano. La sera a illuminarla la zona ci sono una serie di candele. E questo grazie all’investimento dei privati. Nella piazzetta, al numero 3, a breve aprirà un albergo. A realizzarlo sono i fratelli Michele e Salvatore Bifulco, che nella stessa piazzetta hanno deciso di ristrutturare e aprire anche il ristorante “Barrique”. A gestirlo cucinando piatti a base di carne è Roberto Centassi, noto a molti per la passata conduzione del Caffè Audace di piazza dell’Unità. «Quando abbiamo visto questa piccola piazza – riferiscono i Bifulco – abbiamo immediatamente capito che poteva venir trasformata in un gioiellino: peccato non sia stata valorizzata per anni».

Di fronte a Barrique lavora a pieno ritmo uno dei ristoranti di pesce ormai più quotati della città, Arcodiriccardo, gestito dallo chef Luca Gioiello più volte citato anche dalla rubrica “Gusto” del Tg 5. Nella stessa zona Roberto Centassi sta lavorando all’apertura di un nuovo locale, “La Boteguita”, specializzato in pestati come mojto, caipirinia e caipiroska. E in un piccolo foro commerciale rimasto ancora sfitto, accanto a una caffetteria, è prevista l’apertura di una gelateria o di una “piadineria”.

A investire in piazzetta Barbacan sono state anche due artigiane. La prima espone le sue realizzazioni artistiche, l’altra gestisce un’associazione culturale che lì ha aperto una scuola d’arte. I residenti che negli anni passati, causa gli schiamazzi, avevano fatto guerra a un’associazione culturale che lì aveva aperto un locale, per ora non si lamentano. L’atmosfera è decisamente tranquilla: niente musica, clienti silenziosi.

Quello di piazzetta Barbacan è uno degli esempi di come, in pochi anni, l’area di Cittavecchia si sia trasformata in una delle zone più frequentate e apprezzate della città. Quella di Cittavecchia resta la più imponente opera di restauro urbanistico portata a termine a Trieste, anche se avanzi di cantiere sono ancora lì abbandonati e la zona archeologica non è mai decollata.

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