«Rogo forse opera di un cliente insolvente»

CERVIGNANO. Spunta una terza ipotesi come possibile movente per l’incendio doloso divampato, lunedì mattina, poco dopo le 8, all’interno dello studio legale Kostoris e associati di Cervignano, in piazza Unità, al civico 6. Potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio (Kostoris è l’avvocato della Comunità ebraica di Trieste. E’ nota la sua posizione personale in merito all’antisemitismo), di un atto vandalico da parte di chi può non aver gradito l’esito di una causa (il socio principale dello studio Kostoris di Cervignano, Simona Stefanutto, si occupa, in via quasi esclusiva, di una materia molto delicata: il diritto familiare) ma anche di uno sfogo di qualcuno che potrebbe dover ancora saldare la parcella e si parla di cifre non da poco. La persona in questione, sentendo il peso del debito, potrebbe aver perso la ragione. «Abbiamo clienti, ce ne sono alcuni – spiega l’avvocato Alberto Kostoris - che sono esposti con importi non di poco conto. A mio avviso, potrebbe essere anche questa una terza ipotesi. Se fosse davvero così, bisognerebbe spiegare a queste persone che bruciarmi lo studio non basta a saldare il debito. I soldi me li dovranno dare ugualmente». Le indagini vengono portate avanti a 360 gradi. Si indaga in tutte le direzioni. Anche oggi, saranno sentiti gli avvocati dello studio legale, nella speranza di riuscire a cogliere qualche particolare che possa aiutare le forze dell’ordine a identificare il responsabile. Le telecamere dell’istituto di credito potrebbero aiutare le indagini. «Sono orientate a 180 gradi rispetto alla nostra sede – precisa Kostoris -. Potrebbero aver ripreso chi usciva dal condominio ma solo se la persona in questione ha girato a sinistra. Le telecamere sono comunque orientate verso l’ingresso della banca. Speriamo possano essere d’aiuto». Intanto, si lavora per riaprire al più presto lo studio legale cervignanese. «Abbiamo iniziato le pulizie – conferma l’avvocato – i computer, purtroppo, sono tutti da buttare. Speriamo di poter riaprire già lunedì. Stiamo lavorando in questo senso».(el.mi.)
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