Romans saluta il dottor Latella ma aspetta ancora il sostituto

Se ormai da qualche tempo l’amministrazione comunale di Romans d’Isonzo ha raccolto le sue preoccupazioni relative al mancato arrivo di un nuovo medico di base, tutta la comunità romanese avrà presto una bella occasione per salutare e ringraziare il dottor Giuseppe Latella, che si è congedato dai suoi pazienti per raggiunti limiti di età.

Il 20 dicembre infatti il Comune lo ringrazierà nel corso del consueto incontro ufficiale dell’amministrazione con la comunità locale. Probabilmente anche in quell’occasione ci sarà modo di toccare la questione dei timori per il futuro, che il sindaco Davide Furlan ha espresso nel breve momento conviviale che i titolare della farmacia di Romans, la famiglia del Torre, hanno voluto organizzare nel laboratorio del locale stesso, per salutare e ringraziare Latella nel suo ultimo giorno di servizio dopo 45 anni di onorato servizio. Erano presenti anche i colleghi ed ex colleghi di Latella, che nell’ambulatorio di via Modolet hanno avviato la medicina di gruppo: i medici Lucio De Odorico e Maria Teresa Zarbo, assieme ad dottor Farina. Presente pure il comandante della caserma dei carabinieri maresciallo capo Francesco Albasini ed alcuni amici e collaboratori del neopensionato.

Dopo il saluto iniziale del dottor Ruggero del Torre, che ha ringraziato Latella per l’ottimo rapporto di collaborazione che si era creato e mantenuto tra di loro, è intervenuto il sindaco per informare che l’amministrazione romanese ha subito inviato una lettera all’assessore regionale alla Salute, chiedendo l’immediato invio di un sostituto per non creare grossi disagi ai pazienti con patologie serie, che necessitano costantemente di un medico in paese, senza doversi trasferire in altri centri. Furlan ha fatto pure presente che in tale direzione si sono mosse anche le segreterie dei pensionati della Cigl, Cisl e Uil. Dal canto suo, Latella, un po’ emozionato e commosso per tante attenzioni, ha ringraziato tutti, ribadendo le sue paure per i pazienti più anziani che dovranno scegliersi un medico fuori paese. Alla fine per lui non è mancato un regalo dal personale della farmacia. –