Romoli: manca sempre il dialogo Avrebbe potuto convocarci

«Si sa, il parere dei sindaci sul Pal (Piano attuativo locale) è obbligatorio ma non vincolante. Ed è chiaro che Regione e Aas 2 sono in grado di camminare con le proprie gambe e portare a compimento i programmi che hanno in mente. Certo, se io fossi l’assessore regionale alla Sanità o il direttore generale dell’Azienda sanitaria Bassa Friulana-Isontina non sarei contento di sapere che i primi cittadini del territorio sono contrari alla programmazione sanitaria. Ritengo che non si debba governare con l’arroganza ma con il consenso».
Arriva a strettissimo giro di posta la risposta del sindaco Ettore Romoli all’assessore regionale Telesca. Si sarebbe aspettato una maggiore propensione al dialogo dopo il voto sul Pal e dopo la mozione approvata dal Consiglio comunale con i voti di centrodestra e M5S. «La Telesca? Avrebbe dovuto convocare i sindaci per dialogare e trovare forme correttive per aumentare il consenso sul Pal 2017. Ma non mi sorprende più di tanto perché questa giunta regionale ha sempre governato imponendo le scelte e non mi sembra abbia avuto un grande successo. Speriamo - aggiunge Romoli - che la prossima amministrazione sia più dialogante. Va anche evidenziato che i sindaci sono sia di centrosinistra sia di centrodestra e abbracciano un ampio fazzoletto di territorio. Quindi, Telesca non può sostenere che si tratta di una presa di posizione politica e parziale perché il malcontento è generalizzato».
Sull’argomento interviene anche il capogruppo della lista civica “Per Gorizia” Fabrizio Oreti. Annuncia: «A breve incontreremo l’assessore regionale alla Sanità in modo da poterci confrontare sulla mozione approvata in consiglio relativa ai tagli sulla sanità».
Continua Oreti: «Uno spiraglio di luce in merito ad un possibile confronto con la giunta regionale in merito alla riforma sulla sanità sembra iniziare a prendere forma. Come avevo accennato qualche giorno fa - spiega il consigliere comunale - non appena era stata approvata la mozione in consiglio comunale era stata mia premura contattare l’assessore regionale alla sanità Telesca per chiedere un incontro con il sindaco Romoli, l’assessore al welfare Silvana Romano ed i capigruppo in consiglio comunale, considerata la disponibilità in tal senso che mi aveva personalmente espresso l’assessore Telesca nella sua ultima conferenza stampa a Gorizia assieme al direttore generale dell'Azienda sanitaria 2».
Questo il commento di Fabrizio Oreti, capogruppo in consiglio comunale della lista civica “Per Gorizia” e coordinatore provinciale di Autonomia responsabile Fvg. «In questi giorni - svela il consigliere comunale - sono stato contattato dalla segreteria dell’assessore regionale Maria Sandra Telesca per confermami la disponibilità all’incontro e, contestualmente, per poter avere direttamente la mozione approvata in consiglio in merito ai tagli alla sanità in modo da poterla valutare».
«Per velocizzare i tempi e organizzare un incontro nel più breve tempo possibile - evidenzia Oreti - il presidente del consiglio comunale Rinaldo Roldo le ha prontamente inviato la mozione, ora non resta che attendere la data di convocazione dell’incontro per un confronto aperto e trasparente in merito alle richieste che abbiamo approvato e che il territorio attende di vedere accolte».
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