Romoli: «Situazione presto fuori controllo Ci vorrebbe una corriera alla settimana»

«Ne hanno trasferiti cinquanta nei giorni scorsi. Ma siamo punto e a capo. Le strutture di accoglienza sono nuovamente piene. Ci vorrebbe una corriera alla settimana per poter respirare».
Ettore Romoli, il sindaco, è ormai all’esasperazione. Si sta accorgendo che il tempo passa ma Gorizia continua ad essere uno degli epicentri dei flussi migratori. Tutti gli appelli finiscono nel dimenticatoio e, a cadenza sempre più ravvicinata, risuona l’allarme per l’alta concentrazione di immigrati.
«Ormai sono come un disco rotto ma ci sarà un motivo se sono diventato così. La situazione rischia di finire nuovamente fuori controllo. Ieri, avete scritto che ci sono stati nuovi avvistamenti di immigrati sulle rive dell’Isonzo. Purtroppo, non mi sorprende. Appena migliora il tempo, si torna sul fiume. È diventato quasi un fenomeno di causa ed effetto. Vedremo ora se la Guardia forestale farà qualcosa. Mi sembra, e credo di saper ancora leggere e interpretare bene la lingua italiana, che la Regione si sia presa l’impegno a stroncare questo fenomeno. I profughi non possono restare lì. Speriamo che la giunta Serracchiani faccia qualcosa».
Il sindaco Ettore Romoli allarga le braccia sconsolato. «La situazione, purtroppo, è sempre la stessa. Sono sbarcate 10mila persone lo scorso fine settimana, record assoluto. Penso non serva aggiungere altro», la conclusione del primo cittadino. (fra.fa.)
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