Ronchi, si allarga la rete fognaria

RONCHI DEI LEGIONARI. Dopo i ritardi iniziali tutto procede via liscio, senza intoppi. Sono in pieno svolgimento, a Ronchi dei Legionari, i lavori di potenziamento del sistema fognario e di distribuzione dell'acqua potabile che interessa un'ampia zona del centro città. Un intervento, quello coordinato da amministrazione comunale e Irisacqua, dal valore di un milione di euro e che si concluderà entro l'estate. Rete fognaria e idrica interessa il cosiddetto “Comparto R5”, ovvero la zona che si sviluppa lungo un tratto di viale della Serenissima e, poi, via Puccini, via Mameli, Via Morandi, parte di via Mascagni e via della Cascata. Come detto si tratta di un'importante opera pubblica che ha subito dei ritardi in passato, in quanto durante la stesura del progetto sono cambiate svariate normative di legge, ma soprattutto perché Irisacqua, dopo avere fatto attente valutazioni sulle condizioni dell’acquedotto esistente, ha deciso di cogliere l’occasione per intervenire, con propri fondi, pari a 350mila euro, anche con il rifacimento della rete di consegna dell’acqua potabile alle abitazioni.

«Nonostante i tagli e nonostante i tanti ostacoli – commenta l'assessore ai Lavori pubblici, Livio Vecchiet – anche in questo settore agiamo in maniera concreta, com'è per la costruzione del nuovo collettore fognario che riguarda la zona artigianale e l'aeroporto. Certo, ci possono essere dei disagi, ma la pazienza verrà ripagata da un risultato che sarà dinnanzi agli occhi di tutti».

Nei prossimi anni, a Ronchi dei Legionari, s’interverrà ancora sull’estensione della rete fognaria, privilegiando le aree con maggiore densità edilizia, in modo da investire le risorse economiche sopra descritte per raggiungere quanti più cittadini possibile. L'investimento totale, in parte già messo in cantiere, è di 8 milioni di euro. Ed ora, patto di stabilità permettendo, il pensiero va ai lavori che interesseranno il rione di Soleschiano e che, se eseguiti, permetteranno di risolvere una volta per tutti il problema degli allagamenti.

Luca Perrino