Rossana Puntin lascia il posto di consigliere, entra il pierissino Zorzin

SAN CANZIAN. Si è dimessa dal Consiglio comunale di San Canzian Rossana Puntin, la candidata sindaco della lista civica A Sinistra alle amministrative di inizio giugno del 2017. Attiva in modo molto battagliero fino all’inizio dell’estate (sua la segnalazione sulla presenza di amianto nelle centrali termiche di alcune palazzine del complesso Ater di via Fratelli Cervi), Puntin ha comunicato la propria decisione al sindaco Claudio Fratta per lettera. Il Consiglio comunale procederà alla sua surroga in apertura della seduta di domani, alle 18, con Alvaro Zorzin, 64 anni tra pochissimi giorni, residente a Pieris, secondo dei non eletti (la prima, Silvia Portelli, ha rifiutato l’incarico). «Nella sua lettera la consigliere ha indicato dei motivi personali – spiega il sindaco –. Agli ultimi due Consigli comunali non ha partecipato». Originaria di San Canzian, Rossana Puntin, laureata in filosofia all’Università di Padova, un master in cooperazione allo sviluppo in Germania e un dottorato di ricerca in politiche transfrontaliere a Trieste, funzionaria dell’area cultura del Comune di Gorizia, era alla prima esperienza politica diretta. Nella seduta di domani il Consiglio comunale sarà chiamato comunque soprattutto a discutere il bilancio di previsione 2019-2021 e il Documento unico di programmazione e tutti i documenti allegati. Vale a dire il Piano triennale delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il programma triennale delle opere pubbliche, la determinazione dei valori di riferimento delle aree fabbricabili presenti per il 2019. Già approvate le aliquote di Imu e Tasi, il Piano economico finanziario del servizio rifiuti e quindi la Tari, le tariffe dei servizi a domanda individuale (rimaste invariate) per il prossimo anno. —

La.Bl.

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