Rotta verso Lussino e ritorno: con l’idrovolante missione “Su e zò per l’aria”

TRIESTE Ultimi ritocchi in vista delle giornate clou di “Su e zò per l’aria” che troverà domani e domenica il suo compimento nell’atteso volo sulla rotta Trieste-Lussinpiccolo e ritorno con idrovolante. Il tutto per rievocare i fasti delle linee aeree della Sisa dei fratelli Cosulich degli anni ’20 e ’30. Ci sono alcune variazioni rispetto al programma originario: il Cessna 206 a sei posti messo a disposizione dall’Aero Club di Como dovrà venir sostituito, per necessità manutentive, da un Cessna 172, velivolo che dispone di soli tre posti compresi quelli per il pilota e il co-pilota. Da ciò deriverà che le partenze di sabato verso Lussino “raddoppieranno” per consentire a tutti i viaggiatori inizialmente previsti di poter comunque partecipare.

Il “piano di volo” prevede dunque: alle 10.30 di domani l’arrivo dell’idrovolante da Como, con ormeggio al molo Audace; quindi l’imbarco passeggeri e la partenza per Lussinpiccolo alle 12.30 (arrivo verso le 13.40); la novità vedrà invece il Cessna 172 ritornare subito dopo a Trieste, accogliere verso le 15 gli ulteriori partecipanti e ripartire nuovamente, alle 15.40. Domenica l’aereo di ritorno da Lussino riapparirà alle 12.30 al molo Audace per subito dopo trasferirsi allo Yacht Club Adriaco dove, alle 13.15, avrà luogo una cerimonia di saluto all’equipaggio. Infine, alle 15.30, dallo specchio d’acqua antistante la Scala reale, il Cessna ripartirà verso Como.