Rovigno caccia gli scambisti

Stop al sesso sulla spiaggia: arrivano i controlli del Comune. Multe salate e carcere per i trasgressori

ROVIGNO. Il municipio sta usando le maniere forti contro gli scambisti, omosessuali, esibizionisti e amanti del sesso libero sulla spiaggia di Punta Croce, da un decennio nota come paradiso swinger. Gli addetti del servizio comunale assistiti da una squadra di sorveglianti hanno collocato cinque cartelli nel raggio di un chilometro con la scritta «Attenzione, questa è una spiaggia pubblica. È vietato qualsiasi comportamento che, secondo il comune sentimento, sia in grado di offendere il pudore (atti di esibizionismo sessuale, atti osceni....)».

Questo l'avviso originale in lingua italiana, ce ne sono anche in tedesco, inglese e croato. Nella sua crociata contro il fenomeno, l'amministrazione del sindaco Giovanni Sponza ha incontrato il supporto dell'Ente turistico cittadino e dell'azienda Maistra che proprio nelle vicinanze ha alcuni insediamenti turistici di alta categoria.

Quindi le orge sulla spiaggia e anche il nudismo non sono considerate il massimo del decoro e soprattutto deturpano l'immagine della Rovigno turistica che si vuole promuovere nel mondo. Alla vista dei cartelli alcuni bagnanti si sono subito vestiti per non incappare nelle sanzioni, che vanno da 200 euro di multa alla detenzione carceraria. Alcuni ristoratori della zona abituati ormai ai quadretti hard, commentano con ironia che alla fine il drastico provvedimento dell'autorità municipale avrà breve durata in quanto non conveniente per alcuno. Staremo a vedere.

Le pattuglie delle guardie comunali saranno in azione fino al 1mo ottobre. Pertanto si è rivelato un grosso buco nell'acqua il progetto di alcuni imprenditori russi che volevano addirittura legalizzare la spiaggia swinger promuovendola su Internet.

Sono dunque soldi buttati via quelli per l'acquisto o l'affitto dai proprietari locali di 5.000 metri quadrati di spiaggia sui quali era già iniziata la costruzione di un beach bar. E si stavano anche predisponendo delle sdraio con baldacchino noleggiate per 20–40 euro al giorno, per gli incontri piccanti al riparo dal solleone.

Allo scopo i russi hanno fondato la società “Tanka linija” collegata sul web alla “Fine line”, specializzata nel campo del turismo lifestyle.

Però tutto veniva fatto in maniera clandestina, abusiva, senza uno straccio di permesso. Evidentemente gli investitori facevano affidamento sulla proverbiale lentezza dei provvedimenti avviati dagli ispettori per cui si attendevano di farla franca almeno per la stagione 2013.

Il sindaco Giovanni Sponza invece li ha colti in contropiede, sollecitando le competenti istituzioni cittadine e statali a reagire in tempi ultrarapidi onde pulire quella che definisce macchia sulla spiaggia all'ombra di Santa Eufemia.

Rovigno ha così messo al bando il turismo spazzatura per puntare su quello di qualità. E i numeri ci sono tutti. Si sono sacrificati facili guadagni per creare un turismo più strutturato e, quindi, più duraturo nel tempo.

(p.r.)

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