Rsu nella Sanità La Fials vince negli ospedali e la Cisl all’Ass

Il pubblico impiego ha rinnovato le proprie rappresentanze sindacali interne (Rsu) e il mondo sanitario triestino disegna, col voto, una situazione del tutto non omogenea, con qualche sorpresa. In...
Lasorte Trieste 21/10/09 - Ospedale di Cattinara
Lasorte Trieste 21/10/09 - Ospedale di Cattinara

Il pubblico impiego ha rinnovato le proprie rappresentanze sindacali interne (Rsu) e il mondo sanitario triestino disegna, col voto, una situazione del tutto non omogenea, con qualche sorpresa.

In Azienda ospedaliero-universitaria a stravincere la tornata elettorale per le Rsu è stato il sindacato autonomo Fials, con 605 preferenze totali su un totale di 1506 votanti effettivi. Al secondo posto, ma con quasi un terzo dei voti, la Uil (270 preferenze), al terzo la Cisl (245) e solo al quarto la Cgil (201), seguita dall’autonomo degli infermieri Nursind (97). Residuali gli altri sindacati che hanno presentato una lista: Ugl (7), Usi (17), Fsi (11).

Situazione completamente diversa all’Azienda sanitaria, dove l’exploit della Fials non si ripete, anzi, e il sindacato più votato in assoluto risulta la Cisl con 322 voti complessivi su 705 votanti, il che significa più del 50% delle preferenze. Al secondo posto la Cgil (149), al terzo il Nursind (107), al quarto si piazza la Uil (59) e all’ultimo posto appunto la Fials con 39.

Al Burlo Garofolo (351 i votanti) il quadro cambia ancora rispetto ai precedenti e il voto si conclude con la preferenza assoluta e bilanciata per i “confederali”: 89 voti alla pari per Cisl e Cgil, 88 per la Uil. A seguire il Nursind con 40 preferenze, la Fials con 20, mentre 5 voti sono andati al Fsi.

Non eccelsa la percentuale di votanti, che è stata del 64,8% all’Azienda ospedaliera (1506 su 2324 aventi diritto) e del 67,98% all’Azienda sanitaria (705 su 1037); non reperibili questi dati in riferimento al Burlo.

Così negli ospedali è la Fials a guadagnarsi il maggior numero di rappresentanti (13 su 33 a disposizione), con il successo personale di Fabio Pototschnig, anche segretario provinciale (299 voti) e di Paolo Rizzo (243). Infine 6 rappresentanti a testa spettano a Cisl e Uil, 5 alla Cgil, 2 al Nursind, 1 all’Usi, nessuno a Ugl e Fsi.

All’Azienda sanitaria è la Cisl ovviamente ad avere più rappresentanza con 8 eletti (il massimo dei voti personali, 119, a Mario Lapi), 4 vanno alla Cgil (dove con 25 preferenze il più votato, a pari con Giovanni Masè, è Roberto Colapietro, già presidente della cooperativa “Basaglia”), 3 al Nursind, 2 alla Uil e 1 alla Fials.

Equilibrio massimo al Burlo, dove Cgil, Cisl e Uil guadagnano 4 rappresentanti a testa, il Nursind ne elegge 2 e la Fials 1. Non passa invece la lista Fsi. Il candidato personalmente più votato all’ospedale pediatrico è stato Ervino Daghini, 66 voti, che si presentava nella lista della Uil. (g. z.)

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