Rubano un dissuasore stradale, denunciati

Volevano portarsi a casa un originale ricordo del loro passaggio per Trieste, possibilmente gratis, due giovanissimi turisti austriaci. Hanno pensato, quindi, di sradicare e caricare in macchina una delle colonnine in ghisa, simili a clave, che delimitano la zona pedonale di Riva Traiana, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Un’operazione certo complessa e faticosa, visto che la colonnina di 23 kg era “cementata” a terra, che è costata loro una denuncia per furto aggravato.

Tutto sembrava volgere a favore dei due austriaci di Grieskirchen - il 19enne P.L. e il 20enne A.B. -, entrambi studenti, in viaggio di rientro in patria, a bordo di una vettura di un’Audi di grossa cilindrata, dopo un breve soggiorno in Slovenia dove avevano trascorso le festività di fine anno. Purtroppo per loro però, sono incappati, venerdì attorno alle 13, nei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Monfalcone che, in località Villa Luisa, sulla provinciale Monfalcone-Grado, li hanno fermati nel corso di un servizio perlustrativo a carattere preventivo, insospettiti forse proprio da quella vettura potente con a bordo due ragazzini o poco più, e anche dal fatto che i giovani austriaci, dopo aver notato l’arrivo della pattuglia dei carabinieri, si erano affrettati a ripartire in direzione di Grado.

Tentativo inutile visto che l’Audi è stata bloccata dopo pochi metri di fuga. E dalla ispezione del veicolo è spuntata, nascosta nel bagagliaio, una colonnina in ghisa dell’altezza di un metro, con il marchio “Ghisamestieri - Bertinoro Italy”.

I due giovani hanno cercato di giustificarne il possesso riferendo di aver raccolto il dissuasore lungo il tragitto percorso, a Trieste, «con il proposito di consegnarlo alla più vicina stazione di polizia». Da successivi accertamenti è risultato invece che i due si erano resi responsabili del furto della colonnina-dissuasore, sradicandola tra i 2 e il 3 gennaio dalla zona pedonale demaniale di Riva Traiana, a Trieste, come peraltro confermato ai militari, in tempo reale, dalla Polizia locale di Trieste che in breve aveva accertato la mancanza di una delle colonnine di Riva Traiana.

Il dissuasore è stato quindi posto sotto sequestro in attesa della restituzione al Comune di Trieste e del ricollocamento al suo posto. Gli austriaci, al termine del controllo, sono stati segnalati in stato di libertà alla procura della Repubblica per furto aggravato. E hanno poi ripreso il viaggio di rietro in Austria.