Rubava ai colleghi dell’Arpa, denunciato

Nella sede di Palmanova. Trovata in casa ad Aiello fra la refurtiva anche carta igienica e l’abete di Natale
Di Alfredo Moretti

PALMANOVA. Spesa, pranzi e addirittura addobbi natalizi, però a scapito dei colleghi e dell’Arpa. Così scatta la denuncia per un quarantatreenne di Aiello del Friuli dipendente, in qualità di impiegato, all’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) che ha la sede centrale a Palmanova. I reiterati furtarelli avevano indotto i colleghi dell’uomo a perpetrare continue lamentele alla direzione dell’Agenzia per la sparizione di buoni pasto, chiavette per attivare i distributori automatici e anche effetti personali.

Insomma una continua mancanza di materiale di ogni genere che durava da qualche mese. Addirittura era sparito anche un piccolo abete, appositamente decorato per le feste natalizie. Dunque, un mani di velluto praticamente introvabile al quale andava bene quanto riusciva a racimolare in qualsiasi ambiente dell’Agenzia.

La direzione dell’Arpa non ha potuto far altro che informare di questi fatti i carabinieri della città stellata che hanno avviato le indagini e presidiato con un’attenta attività investigativa il complesso che ospita l’Arpa. Così l’intraprendente ladro è stato colto sul fatto mentre si appropriava dell’ennesimo materiale all’interno della sede. A questo punto si è resa praticamente necessaria la perquisizione nella casa dell’uomo e qui i militari dell’Arma di Palmanova hanno rinvenuto sostanzialmente quasi tutto il materiale "prelevato" impunemente dal quarantatreenne sul luogo di lavoro.

Tra le cose trovate nella sua abitazione i buoni pasto, utilizzati fuori sede in vari esercizi pubblici, bibite e bottiglie di vino e altri generi alimentari, carta igienica, materiale per l’igiene personale, le chiavette dei distributori automatici, oggetti di cancelleria e molte altre cose tra le quali anche l’alberello di Natale.

Il valore complessivo della merce sottratta all’Arpa e ai colleghi non è rilevante, circa mille euro, ma i fatti assumono una certa gravità proprio per essere stati commessi in una sede istituzionale da un dipendente dell’istituzione stessa.

Tutto il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari e l’uomo è stato denunciato a piede libero per le numerose ipotesi di reato inerenti ai furti aggravati commessi ai danni dell’Arpa e degli operatori dell’Agenzia. Indubbiamente, se l’impiegato sarà reintegrato nell’organico dell’Arpa, avrà d’ora in poi gli occhi dei colleghi addosso che d’altro canto non avranno sicuramente l’intenzione di perdere di vista i loro effetti personali.

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