Sagra de le raze di Staranzano Niente concerto e festa dell’uva

STARANZANO
«Presenze solo su prenotazione per gestire gli eventi in sicurezza». Lo ha confermato ieri come anteprima Serena Angela Francovig, assessore Associazionismo e Partecipazione alle prese con gli ultimi dettagli del programma della Sagra de le raze del 2020. «La settimana prossima chiudiamo il calendario – dice – e avremo solo alcuni eventi singoli che stiamo definendo». È l’immagine della nuova incarnazione della sagra che dovrebbe iniziare a fine agosto: non sarà neanche una lontana parente delle edizioni passate, in particolare di quella 2019 che in dieci giorni aveva portato sempre a Staranzano più di 20 mila persone.
Per evitare assembramenti intanto è sicuramente annullato il concertone del giovedì con un cantante di spicco (lo scorso anno c’erano I Nomadi e prima ancora Enrico Ruggeri, Edoardo Bennato e Roy Paci) e non ci si potrà sedere ai tavolini davanti ai chioschi per gustare la specialità della ràza nelle tradizionali ricette.
Per il Comune e il sindaco Riccardo Marchesan è un rebus piuttosto arduo redigere un programma in collaborazione con alcune associazioni, che vuole salvaguardare nello stesso tempo la tradizione secolare, ma evitare il rischio di contagio per la pandemia, sempre presente e non ancora debellata.
«Abbiamo in previsione diverse manifestazioni anche musicali– spiegano in Comune – ci saranno alcuni complessi e stiamo verificando che si possano gestire nei limiti della sicurezza sia per i protagonisti e per tutti i partecipanti. Quindi non saranno di richiamo con tanto pubblico, ma stiamo pensando di effettuarle solo su prenotazione».
Annullati anche la Festa dell’Uva e la “pigiatura” dei grappoli in un grosso catino pestati dai piedi di contadinelle in costume bisiaco e sospesa anche la Giostra delle 8 contrade.
Non è più previsto neanche pranzo sotto il tendone per gli anziani promosso dall’assessorato ai Servizi Socio-assistenziali e per i quali sembra verrà organizzato un rinfresco all’aperto a base di gelato sistemando tavolini in piazza.
È probabile che le porzioni delle “ràze” al forno e le specialità culinarie si potranno avere solo per asporto coinvolgendo i ristoratori dei locali.
Tra le anticipazioni sembra comunque assicurata la presenza sia dei volontari dell’Advs che preparano torte che serviranno per la raccolta fondi per la “Via di Natale 2” di Aviano che della Pro loco con la neo presidente Paola Grazia Ferfoglia la quale vorrebbe continuare la tradizione della ciclolonga con la XXVIII Pedalata degli Alberoni fino all’Isola della Cona.
In previsione alcune mostre di pittura nell’atrio del municipio e nella sala “Delbianco” in via Zambon 2. —
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