Sagrado, Elisabetta Pian ritorna in Municipio
SAGRADO
Dopo nove mesi di commissariamento del Comune, Elisabetta Pian torna a fare il sindaco di Sagrado. Sostenuta dalle liste «Orizzonti comuni» e «Rifondazione comunista» è stata eletta con il 46,84 per cento delle preferenze. Gli elettori di Sagrado, Poggio Terza Armata e San Martino del Carso hanno confermato il voto del 2002. Con i 666 voti ottenuti, lo schieramento di centrosinistra sostenuto da Margherita, Democratici di sinistra, Sdi e Rc amministrerà per i prossimi cinque anni il comune della Sinistra Isonzo. La Pian torna dunque nell'ufficio di via Dante abbandonato lo scorso luglio a seguito delle dimissioni contestuali di sette consiglieri (i cinque di opposizione e due di maggioranza).
A creare la burrasca nella prima Giunta Pian era stata la questione relativa alla realizzazione di una discarica nell'ex Cava Postir. A tal proposito, ieri sera il neoletto sindaco ha assicurato che non ci saranno più problemi in merito: «L'ho indicato nel mio programma: niente discariche». Attorniata dai suoi alleati, Elisabetta Pian ha brindato nella sede di piazza Mazzini. «È stata una vittoria dei singoli: della gente - ha commentato il riconfermato primo cittadino -. Bisogna riconoscere i meriti a chi ha lavorato. In molti, pur non iscritti ad alcun partito, si sono attivati e hanno lavorato assieme per ottenere questo risultato. Io credo che il nostro programma dettagliato e preciso sia stato apprezzato e capito dagli elettori. La coalizione di centrosinistra e l'Unione dimostrano che uniti si vince. Sono contenta anche perché assieme a me sono state elette altre due nuove donne sindaco.
La presenza femminile è importante perché porta nella politica e nel mondo dell'amministrazione concretezza, attenzione per l'ambiente oltre che per i problemi sociali e dei servizi». Elisabetta Pian ha staccato di 150 voti Beniamino Visintin soprattutto grazie alle preferenze del capoluogo, ma non è da sottovalutare nell'economia generale del risultato il voto di Poggio. Nella frazione l'ex assessore ha vinto a mani basse, come pure ha fatto a San Martino, ma i 146 elettori che hanno posto la croce su Orizzonti comuni o Rifondazione hanno pesato come un macigno. «Lo spoglio di Sagrado è stato l’ultimo e ci ha tenuto con il fiato sospeso - ha assicurato l’esponente del centrosinistra -. A fare crescere la supence erano le liste di Pierina Zulian e di Armando Calligaris.
Non sapevamo bene quanti voti potessero prendere». A fare il gioco di Elisabetta Pian sono stati anche i voti sottratti da Pierina Zulian a Sagrado. Nei seggi numero 2 e 3 la candidata della lista di centrodestra Per Sagrado ha ottenuto poco più di trenta preferenze, ma nel seggio allestito in Municipio ha strappato 148 voti. Le schede nulle sono state 24, quelle bianche 18 e nessuna è stata contestata.
Stefano Bizzi
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