San Giorgio, chiusa la vicenda della Socopel Dopo 14 anni neppure un euro ai lavoratori

SAN GIORGIO DI NOGARO. Si chiude dopo 14 anni la vicenda della Socopel Arl (Società Cooperativa Pelli) di San Giorgio di Nogaro, con un nulla di fatto per i creditori: neppure un euro delle spettanze...

SAN GIORGIO DI NOGARO. Si chiude dopo 14 anni la vicenda della Socopel Arl (Società Cooperativa Pelli) di San Giorgio di Nogaro, con un nulla di fatto per i creditori: neppure un euro delle spettanze verrà erogato ai circa cinquanta ex lavoratori, né alle ditte fornitrici, ma neanche l’Imu al Comune. Lo ha annunciato alle stesse maestranze il commissario liquidatore Maurizio Variola, che nell’occasione ha inviato anche il bilancio finale della gestione alla Regione.

Grande l’amarezza tra i lavoratori che dopo 14 anni perdono ogni speranza di ricevere quando dovuto: mensilità non pagate, ferie, permessi non goduti e altro. «Fa tanto male – raccontano alcuni di loro – quando hai lavorato tanto e vedi svanire ogni speranza di ricevere quello per cui hai tanto faticato». Va detto che il commissario aveva posto in vendita l’immobile per 4 milioni di euro sperando così di saldare almeno in parte i crediti. L’asta era andata deserta e per questo ne aveva bandite altre cinque, riducendone il valore, tutte andate deserte anche a causa di alcuni interventi di bonifica che il sito doveva attuare: alla fine la fabbrica è stata venduta per 50 mila euro. A fronte di questo mancato introito il commissario liquidatore non ha potuto far fronte a nessuno dei creditori ammessi allo stato passivo della procedura (privilegiati e chirografari) avendo chiuso il bilancio con un saldo di 235 mila euro sul quale però pesano ancora alcune pendenze.

La decisione di porre in liquidazione coatta la cooperativa era giunta alla fine di un periodo di crisi iniziato nel ’98 che aveva prodotto un “buco” diventato sempre più profondo (circa 10 milioni di euro) tanto da indurre la giunta regionale del Fvg, con delibera del 14 giugno 2004, ad affidare la Socopel a un commissario. La Socopel era sorta alla fine degli anni Settanta e negli anni Ottanta aveva avuto vissuto un periodo di forte crescita giungendo a fare concorrenza al gruppo conciario Cogolo di Zugliano (che ha avuto poi la stessa sorte)arrivando a impiegare 150 persone. Con la fine degli anni Novanta è iniziato l’ inesorabile declino fino alla sua definitiva chiusura nel 2004.

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