San Lorenzo, preso il vandalo delle auto

Danneggiava automobili. Le rigava e sfasciava gli specchietti. Non solo. In un’occasione è entrato all’interno e ha rubato documenti ed effetti personali. Ma le sue performance sono state stroncate dai militari dell’Arma che hanno lavorato giorno e notte, senza sosta, per arrivare al risultato sperato.
I carabinieri della stazione di San Lorenzo Isontino, grazie a un perfetto gioco di squadra, hanno condotto una brillante operazione di servizio che ha consentito di individuare e denunciare l’autore degli atti vandalici e di un furto perpetrati ai danni di ben sette autovetture parcheggiate tra le via Farra e Piave del comune della Destra Isonzo.
Il primo episodio era stato denunciato già a metà gennaio e a farne le spese era stato un giovane di Savogna d’Isonzo che aveva regolarmente posteggiato la propria vettura, una Nissan Qashqai, in via Piave. Nella tarda serata, uscito dall’abitazione di amici, il savognese aveva constatato l’avvenuto danneggiamento del proprio mezzo al quale era stata rigata la carrozzeria e asportato uno specchietto retrovisore, oltre ai tergicristalli: fatti per i quali aveva presentato immediata denuncia al locale comando stazione.
Il secondo episodio si era verificato, invece, nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio. In quell’occasione erano state diverse le automobili finite nel mirino del ladro-vandalo: nella fattispecie, sei autovetture di proprietà di residenti del posto (parcheggiate tra via Piave e via Farra) che avevano subìto il taglio degli pneumatici e da una di esse, in particolare, erano stati asportati i documenti e vari effetti personali. Il vandalo se l’era presa con automobili come Citroen Picasso e Citroen C3, Fiat Punto e Lancia Y, Toyota Yaris per poi scatenarsi contro un’Audi A4. I danneggiamenti ed il furto che ne era derivato avevano creato non poco allarme tra la popolazione di San Lorenzo Isontino evidentemente non abituata a confrontarsi con fenomeni così gravi.
Le indagini, tempestivamente intraprese, hanno consentito ai carabinieri del locale comando stazione, grazie ad un lavoro certosino fatto di rilievi tecnici, paziente ascolto dei proprietari dei mezzi e vaglio della testimonianza di un cittadino che aveva notato un giovane armeggiare su una delle auto, di identificare il possibile autore dei reati. Una serie di verifiche effettuate a Gorizia hanno consentito di individuare il reo in un giovane 24enne residente a Gorizia il quale, fermato dai carabinieri nei pressi dell’abitazione di famiglia, ha ammesso le proprie responsabilità consegnando spontaneamente il coltello con il quale aveva prodotto i danni alle vetture. L’autore dei reati, sentito dai militari dell’Arma, ha collaborato alla ricostruzione dei fatti consentendo il rinvenimento della refurtiva asportata da una delle vetture danneggiate. Al termine degli accertamenti è stato denunciato a piede libero dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per danneggiamento e furto aggravato.
Le motivazioni che hanno portato il giovane reo confesso a provocare danni così ingenti sono ancora al vaglio degli inquirenti, anche perché l’autore di questi reati è un ragazzo incensurato e di buona famiglia (tanto da risultare completamente sconosciuto alle forze dell’ordine) e che si è già impegnato a rifondere le vittime delle spese sostenute per la risistemazione delle vetture danneggiate.
«L’aspetto positivo di questa brutta vicenda - sottolinea l’Arma - è da ricercarsi senz’altro nell’efficace e solerte attività svolta dai carabinieri della stazione di San Lorenzo che sono giunti, in breve, all’individuazione e alla denuncia dell’autore del reato, riportando serenità nelle vittime e, più in generale, in tutta la cittadinanza del piccolo Comune isontino».
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