San Lorenzo riabbraccia il “Cagliari”

In programma il primo luglio il raduno di militari e simpatizzanti del glorioso ex battaglione di stanza alla Colinelli

SAN LORENZO ISONTINO. Una ricca pagina di storia isontina legata alla presenza dei militari verrà schiusa domenica primo luglio a San Lorenzo Isontino.

Con il patrocinio del Comune è infatti stato organizzato da alcuni ex ufficiali il raduno dei militari che hanno fatto parte del disciolto 63° battaglione fanteria d’arresto Cagliari, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della costituzione.

Il 63° battaglione fanteria d’arresto Cagliari è un reparto sciolto il 30 novembre 1991 che aveva le sue sedi a San Lorenzo, Lucinico e, sino al 1981, a Farra. Nel 150° anniversario della costituzione e a vent’anni dal suo definitivo scioglimento, i militari che vi hanno prestato servizio si ritroveranno per rimembrarne le gesta e per ricordare il servizio prestato. Gli organizzatori che fanno capo al colonnello Mario Borean stanno diramando quanti più inviti possibile ma in questi casi è il passa parola lo strumento principale di diffusione. Di qui l’appello per far girare la notizia del raduno. Per informazioni rivolgersi al Comune di San Lorenzo.

Il raduno è aperto a tutti gli ex del reparto e ai simpatizzanti. Il reparto trae le sue origini dall’omonimo reggimento costituito nel 1862 nelle Lande di San Maurizio di Vercelli ed era stato impiegato durante il primo conflitto mondiale anche sul Monte Sei Busi e sulle alture di Polazzo, doveva aveva meritato una medaglia d’argento al Valor militare per l’eroico comportamento dei suoi effettivi. Le varie vicissitudini lo hanno portato durante il secondo conflitto mondiale a essere impiegato in Africa, sul fronte francese e sul fronte greco-albanese, per essere poi disciolto una prima volta nel 1943. Ricostituito il primo ottobre 1976 come reparto d’arresto è stato impiegato come tale nel presidio delle opere di difesa dislocate lungo il confine. La data prescelta per il raduno non è casuale, in quanto il battaglione celebrava la propria festa il 2 luglio in commemorazione dei fatti d’arme di Polazzo-Redipuglia, per i quali la bandiera, ora custodita al Vittoriano in Roma, è stata insignita di una medaglia d’argento al Valore militare.

Il programma prevede una sfilata lungo il percorso cittadino, una cerimonia di alzabandiera, la consegna da parte dell’Associazione nazionale fanti d’arresto del labaro alla neocostituita sezione “Fanti del 63° Cagliari” e un omaggio ai caduti.

Le attività proseguiranno quindi alla Baita degli alpini dove sarà celebrata da don Bruno Sandrin la messa, accompagnato dal coro di voci bianche di San Lorenzo. Sul posto sarà allestita anche una mostra fotografica con immagini storiche del Reggimento Cagliari durante la guerra d’Africa, sul fronte francese e sul fronte greco-albanese. Dopo un brindisi e il pranzo di corpo, coloro che non avranno fretta di rientrare alle proprie abitazioni, saranno accompagnati sul Carso monfalconese dove, come già detto, il reggimento è stato impegnato durante il primo conflitto mondiale.

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