San Rocco, morto il decano degli agricoltori

Si è spento a 87 anni Aldo Sossou, uno dei punti di riferimento della comunità, già presidente Coldiretti

Borgo San Rocco piange una delle sue figure più rappresentative. Si è spento infatti nella notte del 24 febbraio Aldo Sossou, autentica colonna della comunità sanroccara e decano di una delle ultime storiche famiglie contadine del rione. Classe 1930, Sossou è stato un punto di riferimento per San Rocco, ed il legame tra la sua famiglia e il borgo è indissolubile: nella casa di via Svevo, tutti i borghigiani hanno sempre trovato accoglienza, un sorriso, una parola (rigorosamente in friulano) e del buon vino. Ma Aldo Sossou ha avuto anche un ruolo attivo in molte istituzioni del quartiere e della città. Fin da subito ha fatto sue le ragioni, gli obiettivi e gli scopi fondanti del Centro per le Tradizioni, di cui è stato nominato presidente nel 1977, dopo che già dal primo consiglio direttivo del 1973 era entrato a far parte del gruppo di lavoro. Assieme a Sossou allora operavano personaggi illustri di San Rocco come Evaristo Lutman, Renato Madriz, Silvio Bressan e Dario Zoff.

Aldo continuò la sua attività in seno al Consiglio per numerosi lustri, prima di lasciare il posto di consigliere nel 2002 a suo figlio Pietro, passando il testimone alla generazione successiva. Sossou fu pure presidente della Coldiretti, come del resto tanti altri borghigiani che negli anni hanno speso a favore della collettività la loro sapienza nel lavoro dei campi. Perché Aldo Sossou, vero uomo d'altri tempi, provava un forte senso d'appartenenza alla comunità che lo portava ad aderire con entusiasmo a tante iniziative. Così ad esempio fu cantore della storica Corale del Borgo "Santa Lucia", e per decenni come basso ha dato voce a tantissime messe che si susseguivano durante l'anno liturgico.

«Aldo Sossou rimarrà nel ricordo di tutti, e il suo esempio ci sprona a fare ancora di più e meglio - dice Vanni Feresin, direttore della rivista Borc San Roc -, e a portare avanti con slancio quegli stessi principi e obiettivi che hanno segnato tutta la sua lunga esistenza: rispetto, lavoro, pazienza, saggezza e amore per il Borgo». I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 11, nella chiesa di San Rocco, e proprio la Corale locale ricorderà Sossou attraverso il canto. m.b.

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