Santa Croce ricorda i caduti nella lotta al nazifascismo

SANTA CROCE. Il borgo di Santa Croce si appresta a ricordare, nell’ambito delle iniziative per il settantesimo anniversario della Liberazione e per la Festa del lavoro, i quarant’anni dall’inaugurazio...

SANTA CROCE. Il borgo di Santa Croce si appresta a ricordare, nell’ambito delle iniziative per il settantesimo anniversario della Liberazione e per la Festa del lavoro, i quarant’anni dall’inaugurazione del monumento costruito in ricordo dei paesani caduti nella lotta al nazifascismo.

La cerimonia si terrà venerdì primo maggio, alle 15.30, nel piazzale dove sorge il monumento. L’oratore ufficiale sarà il poeta Miroslav Kosuta: l’attore Danijel Malalan leggerà le memorie sulle drammatiche ore vissute dagli abitanti del paese il 2 maggio del 1945 prima della ritirata dei nazisti.

Parteciperanno alla cerimonia il coro partigiano triestino Pinko Tomazic, gli alunni della scuola elementare Albert Sirk e il complesso bandistico Viktor Parma di Trebiciano.

Il giorno precedente, cioè giovedì 30 aprile, alle 20, nella sala della casa di cultura Sirk, sarà presentato il documentario di A. Zerjal sui lavori e sull’inaugurazione del monumento progettato dall’architetto Jagodic; seguirà una fiaccolata per le vie del paese, con la partecipazione del coro maschile del Circolo culturale sloveno Vesna.

Le iniziative celebrative in programma nei prossimi giorni sono state organizzate dalla sezione di Santa Croce dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e dall’Associazione Vesna.

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