Santa Croce riscopre i vecchi sentieri dei pescatori

SANTA CROCE. Vantano una storia secolare i pescatori di Santa Croce. Una tradizione che affonda le radici in un tempo in cui non spaventava l’idea di salire dalla spiaggia, dopo una notte di pesca,...
sterle trieste 20 03 09 scorcio del paesino carsico di santa croce alla c a dott f baldassi grazie
sterle trieste 20 03 09 scorcio del paesino carsico di santa croce alla c a dott f baldassi grazie

SANTA CROCE. Vantano una storia secolare i pescatori di Santa Croce. Una tradizione che affonda le radici in un tempo in cui non spaventava l’idea di salire dalla spiaggia, dopo una notte di pesca, fino all’abitato di Santa Croce, percorrendo i ripidi pastini, magari portando in spalla il frutto del lavoro o gli attrezzi da riparare. Per evitare che questo patrimonio storico e culturale possa andare disperso, ma possa anzi rivivere e essere apprezzato dai giovani di oggi, l’associazione sportiva Mladina e il Museo della pesca di Santa Croce hanno organizzato la prima Festa del pescatore.

L’appuntamento, che si articolerà in quattro giornate a partire da domani, prevede un ricco calendario di eventi. Si comincerà domani alle 18, con l’inaugurazione alla Casa del pescatore, dove si potranno gustare piatti a base di pesce per l’intera durata della manifestazione, mentre alle 20 si svolgerà una gara culinaria, nel corso della quale i partecipanti saranno chiamati a preparare piatti di “sardoni in savòr”. Venerdì, alle 19, la proiezione di due film in lingua slovena (senza sottotitoli), uno sulla locale pesca del tonno, l’altro sulla storia di Santa Croce. Sabato, apertura alle 10 alla Casa del pescatore, mentre alle 17 ci sarà una ex tempore di pittura riservata ai ragazzi dai 3 ai 14 anni, per il coordinamento di Katerina Kalc. Alle 18.30 visita guidata al Museo della pesca. Gran finale domenica. Alle 8 apertura della Casa del pescatore, alle 8.30 partenza della camminata “Pedule e costume”. Si partirà da san Primo per scendere fino al mare lungo il sentiero che costeggia il torrente Skdanc. Arrivati alla spiaggia si procederà fino alla località Sonik, da dove si ripartirà per salire nuovamente a Santa Croce. «Intendiamo ripercorrere i sentieri dei vecchi pescatori – spiega Erik Tence, presidente della Mladina – che erano famosi per la pesca dei tonni». Alle 13 premiazioni della ex tempore e alle 14 gara di braccio di ferro.

(u. s.)

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