Savino: «Non pagate le bollette dell’acqua»

L’invito è del sindaco di Cervignano agli utenti dopo un incontro con i vertici del Cafc. Importi e rateizzazioni saranno rivisti. Conguagli per chi ha già versato
Di Elisa Michellut

CERVIGNANO. «I cittadini devono sospendere il pagamento delle bollette. Chi ha già pagato sarà rimborsato in fase di conguaglio». Lo ha annunciato, ieri, il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, al termine di un incontro, in municipio, con il presidente del Consorzio acquedotto Friuli Centrale (Cafc), Eddi Gomboso, presente qanche un tecnico dell’ente consortile. Saverio Galluccio, del Movimento 5 Stelle, intanto, annuncia che sarà organizzata un’assemblea pubblica per fare chiarezza e chiede con forza di togliere al Cafc la gestione dell’acqua.

La riunione tra il primo cittadino e i vertici del Cafc è stata organizzata per fare il punto della situazione. Come noto, lo scorso mese di dicembre, circa 450 utenti cervignanesi hanno ricevuto le bollette relative al servizio idrico con contatore. Le fatture, inviate dal Cafc, interessano il periodo che va dal 2011 fino a metà del 2012 e sono frazionate in tre rate. In alcuni casi, l’importo da pagare supera i mille euro. Un salasso che doveva essere saldato entro il 30 dicembre (prima rata).

Dopo le proteste dei residenti, il Cafc è corso ai ripari e il sindaco ha preso in mano la situazione. «Ho chiesto – fa sapere Savino – di rivedere le bollette e di verificare la possibilità di rideterminare alcuni importi in base all’utilizzo dell’acqua che viene fatto, tenendo quindi presenti alcune limitazioni all’uso fissate nelle varie ordinanze emesse negli anni scorsi. Il Cafc si è reso disponibile in tal senso. I cittadini devono sospendere il pagamento delle bollette. Chi ha già pagato una rata sarà eventualmente “conguagliato”.

Il gestore, dopo aver operato questa verifica, invierà a tutti i cittadini una lettera tramite la quale spiegherà tutte le metodologie per determinare gli importi. Se qualche residente dovesse aver bisogno di ulteriori informazioni, nella lettera saranno citate le modalità per fissare un appuntamento allo sportello che sarà aperto a Cervignano tra una quindicina di giorni».

Savino conclude: «E’ nostra intenzione informare tutti gli utenti nel modo più chiaro e diretto possibile». Intanto, i cittadini interessati si stanno già muovendo con l’obiettivo di organizzare un’assemblea pubblica per approfondire la spinosa questione. «Qualsiasi soluzione il sindaco trovi è comunque soltanto una pezza – commenta Saverio Galluccio, del Movimento 5 Stelle -. Il tema va affrontato seriamente. L’unica vera soluzione possibile è riprenderci la gestione degli acquedotti di quartiere per abbassare i costi di gestione. I cittadini vanno informati nel modo più trasparente possibile».

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