Savogna, inaugurato il Florenin-bis

SAVOGNA. È iniziato ufficialmente il secondo mandato Florenin a Savogna d’Isonzo. Lunedì sera in Municipio si è svolta la prima seduta del Consiglio comunale dopo le elezioni di maggio, con la seduta...
Bumbaca Gorizia 09.06.2014 Consiglio Comunale Savogna Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 09.06.2014 Consiglio Comunale Savogna Fotografia di Pierluigi Bumbaca

SAVOGNA. È iniziato ufficialmente il secondo mandato Florenin a Savogna d’Isonzo. Lunedì sera in Municipio si è svolta la prima seduta del Consiglio comunale dopo le elezioni di maggio, con la seduta che ha sancito il reinsediamento dell’amministrazione guidata dal confermato sindaco Alenka Florenin. Il Consiglio ha espletato tutte le formalità legate alla convalida del risultato elettorale, all’insediamento del sindaco e della giunta e all’immancabile giuramento del primo cittadino. Poi si è passati alla presentazione, l’illustrazione e la votazione del programma, che è stato approvato senza però (come era logico attendersi) i voti dell’opposizione, che si è astenuta. Il capogruppo della Slovenska Skupnost Julijan Caudek, poi, ha dato il via al dibattito sul programma, presentando le sue osservazioni. «Più che criticare il programma della maggioranza, ho posto l’accento su ciò che noi vorremmo fosse realizzato per Savogna – dice Caudek -. E in questo senso il punto che forse ci sta più a cuore è quello relativo al rilancio e la valorizzazione dell'agricoltura. Se davvero vogliamo promuovere il nostro territorio attraverso il turismo e le eccellenze dell’enogastronomia, è chiaro che il comparto agricolo risulta fondamentale. Ma l’agricoltura non può crescere senza un adeguato sistema d’irrigazione, ed è per certi versi paradossale che a Savogna, che è attraversata da due fiumi e vede a Est e Ovest territori bene attrezzati in tal senso, manchi ancora una struttura del genere». Per quanto riguarda lo sviluppo industriale e artigianale, l’opposizione insiste perché si promuova l’insediamento sul territorio di realtà altamente specializzate, e dunque in grado di essere concorrenziali sul mercato. Per esserlo, però, avranno bisogno di un collegamento adeguato ad internet veloce. «Il nostro territorio in tal senso è ancora discriminato – dice Caudek -. Per le famiglie la soluzione individuata con il sistema wi-max può essere sufficiente, ma non così per le aziende». «Al di là delle posizioni espresse, l'atmosfera in questo primo Consiglio è stata molto costruttiva» dice il sindaco Alenka Florenin.

Marco Bisiach

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