Scatta il piano di recupero dell’oasi perduta dei nudisti

L’isolotto di Zecevo, nel canale di Lesina, è diventata una discarica a cielo aperto Ma ora c’è un progetto di bonifica. In passato meta di vip come Spielberg e il re belga
Di Andrea Marsanich

LESINA. Era uno dei marchi di qualità del naturismo nel mare Adriatico, oggi invece è un immondezzaio. Un isolotto degradato, ricoperto anche da carogne di animali e ovviamente evitato accuratamente dai turisti stranieri e croati. L’ex paradiso è l’isoletta di Zecevo, situata nel canale di Lesina (Hvar), in Dalmazia, che si estende per 113 mila e 288 metri quadrati.

Fino a vent’anni fa c’erano a disposizione ristoranti e servizi igienico-sanitari e, per decenni, i barcaioli di Lesina, soprattutto della vicina Verbosca (Vrboska), trasportavano quotidianamente a Zecevo fino a 200 villeggianti, che restavano tutto il giorno a godersi un’isola impareggiabili.

Poi con l’avvento della Croazia indipendente Zecevo ha conosciuto un declino inarrestabile, con incuria e devastazione, diventando al giorno d’oggi una specie di sito per appestati, dove è impossibile metterci piede. I piani turistici del comune di Gelsa (Jelsa), però, prevedono per questo isolotto disabitato un altro destino: di giorno dovrebbero dominarvi le attività balneari, di notte potrebbe trasformarsi in un graffiante luogo per “after beach party”. Un recupero completo, insomma, per riportare l’isola agli splendori di un tempo.

Tonci Makjanic, direttore dell’ufficio turistico di Gelsa, è moderatamente ottimista: «La nostra pro loco, in collaborazione con scuole, associazioni e club sportivi, ha promosso settimane fa una serie di azioni ecologiche, con pulizia di spiagge, fondali, tracciati ed aree pubbliche a Lesina. Da parte nostra il problema Zecevo è stato fatto presente al Comune e alla municipalizzata Jelka di Verbosca. Credo che nei prossimi giorni Zecevo sarà ripulita da cima a fondo e vi potranno tornare i diportisti».

Sarebbe una cosa normale per le bellezze paesaggistiche di un’isola che, in regime di tutela dal 1972, è stata visitata in passato da personalità molto note, come i sovrani del Belgio, Paola e Alberto II, il celebre regista Steven Spielberg e i coniugi Bernie e Slavica Ecclestone. Ha invece qualche dubbio sul risultato finale del recupero Veljko Drinkovic di Gelsa, pluriennale operatore turistico: «L’interesse per l’ottenimento di concessioni a Zecevo è molto alto – spiega manifestando più di qualche perplessità – anche il sottoscritto si è rivolto in tal senso all’Agenzia per la gestione del patrimonio statale. Purtroppo da Zagabria non è mai giunta una risposta in questo senso».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo