Scatta la zona 30 nei comuni del Collio

Finanziamenti ad hoc della Regione a Cormons, Capriva, San Lorenzo e Medea. Il sindaco Patat: «Tutelati ciclisti e pedoni»

CORMONS. "Slow Collio" era uno slogan della Provincia per pubblicizzare turisticamente la tranquillità dei ritmi nelle suggestive atmosfere delle colline locali. Ora, slow l'area lo sarà veramente: Cormons, Capriva, San Lorenzo e Medea infatti si sono visti riconoscere un finanziamento regionale per il cosiddetto "Progetto zone 30" nelle quattro comunità, ossia una serie di interventi di riqualificazione viaria che avranno come minimo comun denominatore l'impossibilità per i guidatori di superare con le proprie vetture i 30 chilometri orari nei centri storici. L'intervento riguarderà, oltre al posizionamento di apposita segnaletica stradale, anche modifiche pratiche sulla viabilità: «In viale Roma, ad esempio, interromperemo si spera in modo definitivo questa scorretta pratica di pigiare sull'acceleratore posizionando delle strettoie che costringeranno i novelli piloti di Formula Uno a desistere e a correre a non più di 30 all'ora - conferma il sindaco Luciano Patat - la strada, per la sua conformità di arteria lunga e trafficata, da sempre è soggetta alle scorribande di chi esagera con il volante tra le mani. Ma nel Progetto zone 30 non ci sarà solo il centro storico di Cormons ad essere interessato, almeno per quanto riguarda la nostra cittadina: anche nella frazione di Brazzano ad esempio sarà ugualmente vietato andare oltre i 30 orari».

Quali sono i fondi a disposizione di Cormons e delle altre tre comunità coinvolte nel progetto? La Regione mette a disposizione rispettivamente 24.958,97 euro per il Comune di Cormons (che contribuirà a sua volta con 11.231,53 euro), 25.025,61 euro per Capriva (che di suo metterà 11.261,54 euro), 25.009,23 euro per Medea (11.254,15 di fondi comunali), 25.006,19 euro per San Lorenzo (qui l'impegno municipale sarà di 11.252,78 euro). In totale dunque la Regione stanzierà circa 100mila euro, ed i Comuni altri 45mila euro. L'obiettivo è quello di garantire un centro storico maggiormente a misura di pedone e ciclista, e che non lascia il fianco aperto nei confronti di novelli Hamilton che scambiano le vie dei centri storici per piste di automobilismo. Il progetto zone 30 rientra per tutti i quattro Comuni interessati nel programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019, nel quale il Comune di Cormons ha inserito anche lavori di straordinaria manutenzione sul selciato stradale in via Novarie per complessivi 56mila euro, lavori di straordinaria manutenzione e realizzazione di nuovi punti luce in diverse vie della città (Parini, Risorgimento e altre ancora) per totali 58mila euro, la riqualificazione di Palazzo Locatelli grazie ad un finanziamento regionale di 1.161.495 euro ed infine la realizzazione di un tratto di marciapiede lungo via Isonzo, che costerà poco meno di 84mila euro. Il tutto in attesa che la Regione stanzi i 350mila euro necessari alla realizzazione di lavori di adeguamento nei locali del terzo e quarto piano della casa di riposo.

Matteo Femia

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