Schianto, muore pizzaiolo di Cervignano

Vittima Agostino Esposito, di 55 anni, finito con la sua Fiat 500 contro un platano tra Scodovacca e Villa Vicentina
Di Elena Placitelli
Villa Vicentina 28 Maggio 2012 incidente Telefoto Copyright Petrussi Foto Press Turco
Villa Vicentina 28 Maggio 2012 incidente Telefoto Copyright Petrussi Foto Press Turco

VILLA VICENTINA. Ennesimo incidente mortale, un altro lutto a Cervignano. A perdere la vita, finendo con l’auto contro un platano, è stato Agostino Esposito, 55 anni, titolare della pizzeria “L’Anguillaro”, vicina alla stazione ferroviaria. È successo poco dopo le 13 lungo la strada che da Scodovacca conduce a Villa Vicentina. Esposito aveva appena finito di lavorare quando, a bordo della sua auto, una 500 Abarth bianca, s’è diretto verso Villa, probabilmente per raggiungere la ricevitoria dov’era abituato a giocare al lotto. L’uomo stava percorrendo via Duca D’Aosta, appena superata la frazione di Scodovacca: entrato nella zona di Villa Vicentina, ha perso il controllo dell’auto e s’è schiantato contro un albero sul ciglio destro della strada, all’altezza dell’intersezione per Borgo Dodone. Le cause dell’incidente restano da accertare.

Esposito era affetto da una malattia ereditaria e potrebbe essere stato un malore a fargli perdere il controllo della vettura. Sull’asfalto non c’era alcun segno di frenata, segno che non si dev’essere accorto della velocità e dove stava andandosi a schiantare, subito dopo la curva che spezza il lungo rettilineo. L’altra ipotesi è che la causa dello schianto sia legata a un colpo di sonno. L’impatto è stato violentissimo, Esposito è morto sul colpo. I residenti hanno udito un forte boato e hanno chiamato subito i soccorsi. Sul posto la Stradale di Monfalcone, l’elisoccorso del 118 e i vigili del fuoco di Cervignano. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare la morte del conducente, rimasto schiacciato nell’abitacolo della 500 praticamente collassato frontalmente. Molti residenti hanno seguito da distanza i soccorsi, con l’arrivo anche delle pompe funebri. La salma è stata trasferita nella cappella del cimitero di Villa Vicentina. C’è chi ha sollevato il problema della velocità. Trattandosi di un rettilineo, in quel tratto di strada molti automobilisti tendono a premere l’acceleratore. Il sindaco di Villa Vicentina, Mario Romolo Pischedda, giunto sul posto ha osservato: «Questo tratto stradale è formato da un lungo rettilineo prima e dopo una curva. Se ci si distrae un attimo o si preme troppo l’acceleratore, si rischia di uscire di strada. In questo punto sono accaduti diversi incidenti, ma non ci si ricorda di un mortale».

«Un tragedia che ci lascia sconvolti», ha commentato il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, esprimendo alla famiglia di Esposito il cordoglio da parte della comunità. Agostino Esposito lascia il figlio Giuseppe, 24 anni, chimico in un’azienda di San Giorgio, con cui viveva in via Tagliamento 10/4, i genitori anziani e i fratelli Luciano, Nunzia, che lavoravano con lui, e Rita. La data dei funerali, che si terranno a Cervignano, non è ancora stata fissata.

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