Scomparsa a 60 anni Antonella Pizzinato, attiva nella solidarietà

il lutto
A soli 60 anni, li aveva compiuti il giorno di Santo Stefano, è deceduta Antonella Pizzinato, nativa di Palmanova ma originaria di Manzano, moglie dell’amministratore unico della Git nonché titolare dell’albergo Astoria, Alessandro Lovato.
È deceduta a Grado, nell’albergo dove abitava e dove ha scelto di terminare la sua esistenza terrena, attorno alle 17 del giorno dell’Epifania. Oltre un anno fa era stata colpita da quello che comunemente viene definito un male incurabile. Terminata la stagione quando l’albergo ha chiuso i battenti anche a seguito delle disposizioni Covid, il marito avrebbe voluto portarla a Manzano ma lei ha preferito rimanere a Grado innamorata com’era delle passeggiate lungo la pressoché adiacente diga.
Era laureata in lingue straniere. Dal matrimonio con Alessandro Lovato sono nati tre figli, Paolo vice primario ortopedico al San Giorgio di Pordenone, Davide laureato in economia e attivo nel settore del web, Piero ingegnere progettista già titolare di alcuni brevetti, operante in primaria azienda italiana nel settore laser. La gioia della signora Antonella era anche poter incontrare i suoi quattro nipotini.
Antonella ha operato per molti anni nel settore commerciale affiancando il marito nella sua attività. Era una donna riservata, dal grande cuore, sempre pronta e attenta, però, alle necessità degli altri. Inoltre, da oltre 20 anni era interessata al mondo del counseling, prima da corsista poi diventando a sua volta formatrice. Per oltre 10 anni è stata anche presidente dell’associazione Coesi (tuttora operativa), che aveva fortemente voluto, per condividere questo percorso di crescita umano e professionale, indirizzato a una relazione costruttiva nei rapporti interpersonali.
Per la cerimonia funebre è stato deciso che sia strettamente riservata ai famigliari, tant’è, anche per rispetto alle normative Covid, è stato preferito non dare alcuna informazione in merito. Per chi volesse ricordarla c’è l’invito a non portare fiori ma eventualmente a effettuare donazioni all’associazione www.solidarmondo.it.
Proprio per seguire quanto amava Antonella, dai famigliari viene l’invito a fare una camminata sulla diga rivolgendo un pensiero alla scomparsa. —
AN.BO.
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