Scomparsi da casa e mai più ritrovati: il mistero irrisolto dei 122 dispersi in Friuli Venezia Giulia
I dati del Viminale sui cittadini italiani spariti in Fvg tra il 1974 e il 2021. Nello stesso periodo svaniti nel nulla anche quasi 5 mila stranieri

TRIESTE Nessuno sa dove si trovino. Usciti di casa per un’escursione, per andare al lavoro o a fare la spesa e mai più rientrati. Abitudini e quotidianità inghiottite nel mistero da anni, talvolta decenni. Vorrebbero una risposta i parenti, che in fondo al cuore ricacciano il pensiero di non vederli più, ma anche le forze dell’ordine e i soccorritori, che ne hanno organizzato le ricerche a più riprese. Sono saliti a 122 i cittadini di nazionalità italiana residenti in Friuli Venezia Giulia di cui si sono perse le tracce in un tempo di riferimento che va dal gennaio del 1974 al 31 dicembre 2021. Ad elaborare i dati è, annualmente, l’Ufficio del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, che fa capo al ministero dell’Interno.
Nello stesso arco temporale risultano ancora da rintracciare anche altri 4.923 stranieri, di cui moltissimi minori (4315), per la maggior parte in Italia solamente in transito allo scopo di raggiungere altri Stati in cui stabilirsi.

Complessivamente sono state poco più di 11 mila le denunce presentate fino all’anno scorso, 2.919 riferite a corregionali e 8.092 a stranieri: sono stati riportati alle proprie famiglie in 5.966 (2.797 italiani e 3.169 originari di altri Paesi).
Dei 122 friulgiuliani svaniti nel nulla 39 sono donne e 83 uomini. Nel primo caso si tratta di 11 ragazzine minorenni, 23 maggiorenni e 5 signore over 65. Sul fronte maschile, invece, sono i minorenni a costituire la fascia di età con maggiori rappresentanti (39), seguono 35 con oltre 18 anni e fino ai 65 e 9 con più di 65. Quanto agli stranieri invece, le donne scomparse sono 188 (74 maggiorenni e 114 minorenni) e 4.735 i maschi (di cui ben 4.151 minori di 18 anni, 578 maggiorenni e 6 con più di 65).

Analizzando più nel dettaglio le province, Trieste è in cima alla classifica del maggior numero di persone scomparse tra italiani e stranieri (2.397), subito seguita da Udine (2.129). Nettamente più distanti, invece, Gorizia con 338 svaniti e Pordenone con 181. Osservando le fasce di età, sono sempre i minori a fare la parte del leone. Questo perché il flusso di ragazzi che attraversa la nostra regione è continuo, ma chi si ferma in Fvg lo fa solo per un certo periodo, senza la volontà di un inserimento permanente, preferendo spesso altre mete. In provincia di Udine i minori di 18 anni di cui non si hanno più notizie sono 2.081, quasi trecento in più di Trieste, che ha raggiunto quota 1.752. Nel Goriziano sono stati 325, 157 nel Pordenonese.
Per quanto riguarda i maggiorenni fino ai 65 anni e gli over 65 è Trieste ad avere il numero più alto di scomparsi, rispettivamente 634 e 11. A Udine si contano, dal 1974 alla fine del 2021, 44 tra i 18 e i 65 anni e 4 con più di 65, a Pordenone 20 maggiorenni e 4 over 65, mentre a Gorizia un solo over 65 e 12 tra la maggiore età e i 65 anni.
Almeno la metà degli scomparsi italiani ha scelto volontariamente di allontanarsi da casa (68); per un terzo la motivazione alla base della scomparsa non è conosciuta o non è stata ancora determinata (43 casi); in sette situazioni l’allontanamento potrebbe essere dipeso da possibili disturbi psicologici; in due circostanze si è trattato di un allontanamento da un istituto, una comunità o una casa famiglia e in due casi la sparizione è legata alla sottrazione da parte del coniuge o di un altro familiare.
Anche per gli stranieri una larghissima fetta si è allontanata per scelta (3.871); altri 956 hanno lasciato l’istituto, la comunità o la casa famiglia che li aveva ospitati; per 130 cittadini la causa non è conosciuta; in 9 casi potrebbe esserci stato un disturbo psicologico; altri 6 sono scomparsi successivamente alla sottrazione da parte di un coniuge o di un altro parente e 3, infine, sono le possibili vittime di reato. —
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