Scontri all’esterno dello stadio Rocco: la Digos arresta tre ultras
Il blitz della Digos all’alba: gli investigatori sono risaliti ai tre tifosi grazie soprattutto alle prove video

La Digos ha arrestato tre ultras coinvolti negli scontri di domenica mattina davanti allo stadio Nereo Rocco, a poca distanza dall’ingresso della Curva Furlan. Si tratta di un tifoso della Triestina (del 1976) e di due del Brescia (rispettivamente del 1978 e 1998), uno dei quali è un capo ultras.
I reati contestati sono rissa aggravata, lesioni, violenza, resistenza a pubblico ufficiale in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Gli investigatori sono risaliti ai tre supporter grazie soprattutto alle prove video. Gli arresti sono stati messi a segno questa mattina: sono provvedimenti cautelari in “flagranza differita”, che si basano proprio su prove video e fotografiche e che devono essere eseguite entro quarantotto ore dal fatto contestato.
Sul caso hanno lavorato la Digos di Trieste e di Brescia. Gli investigatori, esperti per i rispettivi territori di competenza, hanno riconosciuto i sospettati. E martedì mattina si sono presentati nelle loro abitazioni. Sono stato anche perquisiti.
L’operazione è solo una prima parte dell’indagine, che si preannuncia corposa visto il numero degli ultras coinvolti (soprattutto del Brescia, responsabili dell’agguato). Nei prossimi giorni sono dunque attesi vari Daspo e denunce.
Riproduzione riservata © Il Piccolo









