Scontro tra un’auto e una moto a Doberdò, grave centauro

DOBERDÒ La moto Yamaha accartocciata sulla linea di mezzeria. Piccole macchie di sangue sopra la sella scura. Una chiazza invece ampia e informe poco più in là, sull’asfalto bollente, segnato dal gessetto dei rilievi. E una scarpa da ginnastica bianca con l’inserto rosso coricata sull’incrocio di Doberdò del Lago, a corta distanza dal punto d’impatto. È la fotografia d’insieme del grave incidente stradale costato nel pomeriggio il ricovero a Cattinara di un giovane goriziano, A.M. le sue iniziali, 25 anni, che alla guida di una motocicletta modello MT-03 Hyper naked, per cause ancora al vaglio dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Monfalcone, s’è scontrato con la Toyota Yaris grigia in quel frangente condotta da V.F., settantenne slovena.

Nello schianto non frontale, bensì laterale, avvenuto nei paraggi della trattoria Da Miljo, all’altezza dell’intersezione che conduce al valico di Devetachi, il giovane ha riportato la rottura del femore destro, un trauma toracico e varie contusioni. Pur serie le sue condizioni, non versa in pericolo di vita.

La fortuna è stata che tra le auto in coda subito dopo l’incidente vi fosse anche quella con a bordo operatori sanitari, immediatamente attivatisi per i soccorsi. Soccorsi che hanno visto sopraggiungere con tempestività, dopo le 13.30, ora della collisione, automedica e ambulanza. In un secondo momento pure l’elisoccorso, che per l’impossibilità di far atterrare il personale in area idonea ha calato l’operatore via verricello, da protocollo. Il ferito, stabilizzato e sempre cosciente (non si è reso necessario intubarlo), è stato quindi imbracato e fatto salire a bordo del velivolo per essere condotto in tutta urgenza, con codice rosso, all’ospedale triestino.

Ancora non chiara la dinamica del sinistro, sotto la lente delle competenti autorità. Pare che la donna alla guida della Toyota Yaris, proveniente da Gorizia, fosse diretta appunto verso la strada per Devetachi, presumibilmente impegnata in una svolta a sinistra. Il giovane, invece, stava percorrendo in senso opposto la strada principale per raggiungere il capoluogo isontino. Cosa sia esattamente accaduto lo può stabilire ora solo l’Arma, intervenuta dal comando di via Sant’Anna, a Monfalcone, per i rilievi. Certo invece che nel violento urto, il centauro è stato proiettato a diversi metri di distanza dal luogo d’impatto. Dopo la chiamata di emergenza al 112, la centrale operativa Sores Fvg ha proceduto all’invio sul posto dell’ambulanza e dell’equipaggio dell’elicottero per le prime cure. Il rianimatore ha quindi provveduto a stabilizzare il giovane.

Per consentire soccorsi e rilievi la strada del Vallone, cioè la SS 55, è stata chiusa per due ore, dalle 14 alle 16. Agenti della Polizia di Stato, intervenuti a supporto viabilistico dei carabinieri, hanno coadiuvato la gestione della circolazione. Una squadra di vigili del fuoco, pure sul posto, s’è invece attivata per il ripristino dell’arteria, con la pulizia e messa in sicurezza della carreggiata. I flussi sulla Sp15, strada per Doberdò, e sulla SS 55 sono regolarmente ripresi dopo le 16. —