Perde il controllo dello scooter e si schianta in Strada vecchia dell’Istria: gravissima

La conducente ha perso il controllo del mezzo e si è schiantata contro il montante di un cancello

Stefano Bizzi Maria Elena Pattaro
Lo scooter pesantemente danneggiato dopo lo schianto. Fotoservizio Lasorte
Lo scooter pesantemente danneggiato dopo lo schianto. Fotoservizio Lasorte

È ricoverata in condizioni critiche all’ospedale di Cattinara la scooterista che mercoledì pomeriggio è andata a sbattere contro la recinzione di un terreno non edificato in Strada Vecchia dell’Istria dopo essere uscita di strada.

Secondo una prima, sommaria, ricostruzione, la donna sui cinquant’anni, di cui non sono state rese note le generalità, avrebbe fatto tutto da sola.

Erano da poco passate le 18 quando in sella a uno scooter Fly 150 Piaggio la donna stava percorrendo Strada Vecchia dell’Istria in discesa verso il piazzale dove confluiscono le vie Flavia, dell’Istria e Fianona.

Superato il ricreatorio comunale “Nicolò Cobolli”, anziché percorrere la leggera curva a destra, la scooterista è andata diritta per la tangente. Dopo aver invaso la corsia opposta, il ciclomotore si è infilato tra una Renault Clio bianca posteggiata a bordo strada e la recinzione di un campo abbandonato sul lato di via Flavia.

Il contatto della ruota anteriore con il cordolo del marciapiede ha fatto il resto. La conducente, a quel punto, ha perso definitivamente il controllo del veicolo andando a sbattere contro il montante del cancello d’accesso al terreno non edificato che si trovava una manciata di metri più avanti. L’impatto è stato fortissimo. La carena anteriore del Fly 150 è esplosa praticamente in mille pezzi, mentre la donna è rimasta priva di sensi sull’asfalto. Le sue condizioni sono apparse subito gravi.

 

La Polizia locale in Strada vecchia dell'Istria chiusa al traffico dopo lo schianto. Foto Lasorte
La Polizia locale in Strada vecchia dell'Istria chiusa al traffico dopo lo schianto. Foto Lasorte

I passanti hanno chiamato subito i soccorsi e, in pochi minuti, sono arrivate ambulanza e automedica, seguite a ruota dalla Polizia locale. All’arrivo dei sanitari la scooterista era già in arresto cardiaco. Il personale allertato dalla centrale operativa del Sores l’ha rianimata, riuscendo a recuperare i parametri vitali.

Strada Vecchia dell’Istria, nel frattempo, è stata chiusa nel tratto compreso tra salita di Zugnano e via Zandonai. Una volta intubata e stabilizzata, la donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Cattinara.

Sul marciapiede sono rimasti i segni dell’intervento medico e il casco. Il ciclomotore, invece, è rimasto incastrato tra il montante del cancello e la rete dello stesso cancello. Una volta recuperato, per prima cosa, gli agenti della Polizia locale hanno controllato lo stato del battistrada degli pneumatici.

Al momento dell’incidente l’asfalto era bagnato e sulla carreggiata non sono rimasti segni di frenata. Per fortuna, nel tratto di marciapiede su cui è piombato il ciclomotore in quel momento non transitavano pedoni. Se la traiettoria percorsa dalla due ruote appare chiara, c’è da capire il motivo per cui la scooterista non sia riuscita a percorrere la leggera curva a sinistra, una curva non troppo impegnativa.

Rimangono aperte tutte le ipotesi: da quella della velocità eccessiva a quella del malore improvviso. Da quanto riferito da un’inquilina della palazzina al civico 5 si sarebbe trattato di un’uscita di strada autonoma. L’ipotesi è al vaglio della Polizia locale. Nessuna opzione viene però scartata, anche se appare poco probabile il coinvolgimento di altri veicoli o di terze persone.

 

Per la dinamica, l’incidente ricorda molto da vicino quello registrato lo scorso 26 giugno in via Flavia di Stramare poco prima della galleria di Montedoro. Dai rilievi era emerso che lo scooterista 47enne, prima di andare a sbattere contro un palo della segnaletica stradale, aveva perso autonomamente il controllo del mezzo, ma non è mai stato chiarito il motivo e, anche in quel caso, non si esclude che il motociclista coinvolto possa aver avuto un malore improvviso proprio mentre si trovava alla guida del veicolo a due ruote.—

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