Scoperta dei biologi: le nacchere di mare non si sono estinte
FIUME
Una notizia che ha riscaldato i cuori a biologi marini, ambientalisti e a tutti coloro che amano il mare e le sue creature. La professoressa Goranka Ivankovic di Porta Perenta (Metkovic), in Dalmazia, ha rivelato pubblicamente che durante un’immersione nelle settimane scorse ha notato numerose nacchere di mare o pinne nobilis ancora vive, scoperta fatta nelle acque della foce del fiume Narenta. La Ivankovic non ha perso tempo, contattando il Bio portale per la tutela della natura. «Ora mi attendo una pronta risposta degli esperti dell’Istituto per la salvaguardia ambientale. Posso dire che quando ho visto quella colonia di molluschi bivalvi ancora viva e vegeta, mi sono sentita felice come un bambino. Si trovano su un fondale basso ed ho voluto toccare ogni nacchera, registrando che erano ben dure e si chiudevano immediatamente al primo contatto, segno della loro vitalità».
Secondo la Ivankovic, la colonia rinvenuta per caso dove la Narenta sfocia nell’Adriatico è composta da un centinaio di esemplari. Se la notizia dovesse venire prossimamente confermata, sarà un evento unico considerato che questo grande mollusco bivalve nel Mediterraneo (può raggiungere i 120 centimetri di lunghezza) praticamente estinto nei mari mediterranei, Adriatico compreso.
A sterminare le nacchere è stato un terribile mix, composto dal parassita Haplosporidium pinnae e dal batterio della specie Mycobacterium, con le prime morti registrate nel 2016 in Spagna. Tre anni dopo l’epidemia in acque spagnole, la malattia ha fatto breccia nelle acque adriatiche, annientando le pinne nobilis in soli 18 mesi. –
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