Scuola di musica ai tempi del virus È stato prolungato l’anno scolastico
Francesco Fain / MOSSA
Fra le istituzioni locali che hanno dovuto sospendere le loro attività a causa del Covid-19 vi è anche la scuola di musica comunale di Mossa, una realtà che offre corsi ad oltre 80 alunni, lavora in rete con l’Accademia musicale “Città di Palmanova” che gestisce la scuola, collaborando con le scuole di Bagnaria Arsa e Bicinicco, nonché con diverse istituzioni del Goriziano. L’offerta formativa è garantita da insegnanti preparati che offrono corsi preaccademici grazie alle convenzioni con i Conservatori di Trieste e Udine.
Dalla sospensione delle lezioni, quindi, Mossa non può godere delle note musicali che quotidianamente animavano il centro civico e le aule dedicate all’attività musicale. Il Comune, nel corso dell’ultima riunione di Giunta in videoconferenza, ha voluto però correre ai ripari per sostenere le attività dei docenti e consentire a tutti gli allievi di poter completare l’anno scolastico. «La nostra scuola - spiega il sindaco Emanuela Russian - è uno dei fiori all’occhiello delle attività culturali e formative del paese. Quando abbiamo preso la decisione di sospendere le lezioni ho provato un forte dispiacere, ma abbiamo agito secondo i protocolli governativi per tutelare la salute di allievi e insegnanti. Ci siamo però ripromessi di agire quanto prima per garantire, appena sarà possibile, la ripresa delle attività e il recupero delle lezioni perse. Pochi giorni fa la Giunta ha approvato una delibera che prevede, in via straordinaria, il prolungamento dell’anno scolastico 2019/2020 fino alla fine di settembre. In questo modo, allievi ed insegnanti potranno concordare il recupero delle lezioni anche durante il periodo estivo, garantendo così la fruizione totale del servizio offerto. Abbiamo anche stanziato delle risorse economiche, pari a 2 mila euro, che saranno attivate solo in caso di necessità per un eventuale sostegno all’Accademia musicale “Città di Palmanova” in questa fase molto delicata e particolare per la vita della nostra scuola».
«Desidero ringraziare le famiglie, gli allievi ed i nostri insegnanti per il forte senso civico e la disponibilità a collaborare con il Comune nelle ultime settimane e in quelle future: non vediamo l’ora di poter accogliere nuovamente i nostri musicisti ed apprezzare la loro bravura nell’arte delle sette note».
Un atto importante, quindi, che vuole fornire una garanzia alle famiglie ed agli allievi sul fatto che le rette mensili per la frequenza ai corsi non saranno perse, nonché una rassicurazione ai docenti che potranno proseguire il loro lavoro con maggiore serenità, non appena sarà possibile, anche durante i mesi estivi. —
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