«Scuola senza bandiere esposto in Procura

CORMONS. «Farò un esposto alla Procura contro l'istituto comprensivo cormonese per non aver posto le bandiera a mezz'asta fuori dagli edifici scolastici in occasione del Giorno del Ricordo come da disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri».

Ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Massimo Falato, indignato nei confronti delle istituzioni scolastiche sul tema del mancato posizionamento a mezz'asta delle bandiere all'esterno del polo scolastico di viale Roma. Poco importa, per Falato, se nella mattina del 10 febbraio istituto comprensivo e Comune abbiano organizzato una conferenza di approfondimento sul tema delle foibe e dell'esodo alla presenza degli stessi studenti cormonesi. «Già è molto grave che un piccolo sindaco (così lo definisce letteralmente Falato, ndr) abbia disertato la cerimonia di commemorazione delle vittime - evidenzia Falato - ritengo poi altrettanto indifendibile l'istituzione scolastica, che è venuta meno alle disposizioni della Presidenza del Consiglio di esporre a mezz'asta le bandiere nazionale ed europa sugli edifici pubblici in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Partirà in merito un esposto alla Procura da parte del sottoscritto». Le polemiche sul Giorno del Ricordo dunque non si placano a Cormons, dove già negli scorsi anni le posizioni di Falato e dell'amministrazione comunale erano assai distanti a causa dell'assenza sistematica di rappresentanti della maggioranza al momento commemorativo in piazza. Vuoto colmato quest'anno dalla presenza da parte del vicesindaco Lucia Toros, alla quale però Falato ha ugualmente contestato il fatto di non indossare la fascia tricolore, «atto che porta a pensare come la presenza sia stata solo a titolo personale, e non in rappresentanza dell'istituzione municipale: ed è una vergogna».

Accusa che la Toros stessa ha rispedito al mittente evidenziando di aver portato i saluti e la vicinanza dell'amministrazione comunale all'evento, durante il quale ha letto anche un passaggio del messaggio dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi quando nel 2004 istituì il Giorno del Ricordo come ricorrenza nazionale. Ora, il nuovo capitolo di questo corpo a corpo tra Falato e le istituzioni cormonesi sul tema Esodo e Foibe: stavolta, nel mirino dell'esponente di Forza Italia, c'è la presidenza del locale Istituto Comprensivo.

Matteo Femia